CC0 Jonathan Riley
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NEW YORK
Tra grattacieli e gospel
7 giorni (6 notti)
Siamo nella città della statua della Libertà, dei grandi negozi, dei musei più visitati al mondo, dei grattacieli pieni di luci: New York, per la sua atmosfera internazionale e multirazziale, è considerata la capitale dell’economia e della cultura nel mondo. È il “melting pot”, il miscuglio di culture, religioni, etnie, ognuna delle quali esprime le proprie specifiche tradizioni, ma allo stesso tempo si riconosce unitariamente nello stile di vita americano. L’energia che si genera dall’incontro tra persone diverse testimonia che qui è ancora possibile pensare l’utopia della democrazia.
Ritrovo all’aeroporto di Milano e partenza di gruppo (massimo 12-15 partecipanti) con l’accompagnatore culturale di Effatà Tour, che sarà presente durante tutto il periodo del viaggio, su volo di linea per New York (possibile scalo intermedio). Pasti serviti a bordo dalla compagnia aerea. Arrivo all’aeroporto di New York, dove incontriamo una guida del paese, che parla perfettamente l’italiano, che accompagna il gruppo dall’inizio alla fine del tour. Trasferimento in pullman riservato a New York e sistemazione in albergo. Cena libera, gestita in autonomia (l’accompagnatore è a disposizione per eventuale assistenza). Pernottamento.
Una città magica, travolgente, bellissima. Una di quelle città fortunate che hanno la grazia. Come certi poeti che ogniqualvolta scrivono un verso fanno una bella poesia. New York non è un’evasione: è un impegno. Ti mette addosso la voglia di fare, affrontare, cambiare: ti piace come le cose che piacciono, ecco, a vent’anni.
Pier Paolo Pasolini
Prima colazione in albergo. Con il traghetto raggiungiamo Liberty Island dove si erge la statua della Libertà «che illumina il mondo», uno dei simboli più importanti degli Stati Uniti. A breve distanza visitiamo Ellis Island, sede del Museo dell’Immigrazione (racconta sogni e realizzazioni degli immigranti che tra il 1892 e il 1924 sono entrati negli Stati Uniti passando proprio per le stanze oggi adibite ad esposizione museale). Pranzo libero gestito in autonomia (l’accompagnatore è a disposizione per eventuale assistenza). Rientrati sulla terraferma, passeggiata nel Distretto finanziario (Financial District), uno dei nuclei più antichi della città posizionato nella punta meridionale di Manhattan, passando per i seguenti luoghi: Borsa di New York (la più grande borsa valori del mondo per volume di scambi); Federal Hall (costruita in stile neoclassico, nel luogo dove, nel 1789, si riunì il primo Congresso degli Stati Uniti e George Washington giurò come primo presidente); “Ground Zero” (con le fontane del memoriale dedicato alle vittime dell’attentato dell’11 settembre 2001, che segnano la sagoma delleTorri Gemelle); stazione metro del World Trade Center (l’edificio, inaugurato nel 2016, evoca un uccello in volo ed è stato progettato da Santiago Calatrava); St. Paul’s Chapel (la più antica chiesa presente a Manhattan, costruita nel 1766 in stile georgiano. Dopo l’attentato dell’11 settembre 2001, la cappella è servita come luogo di prima assistenza per i feriti e in seguito come centro di accoglienza per i volontari impegnati nel recupero del sito delle due torri).
St. Paul’s Chapel (La cappella di san Paolo)
È rimasta in piedi. Non una finestra rotta.
Non una pietra spostata.
È rimasta in piedi, quando niente altro intorno è rimasto.
È rimasta in piedi, quando i terroristi hanno ucciso in settembre.
È rimasta in piedi tra i miti. È rimasta in piedi tra le macerie.
È rimasta in piedi a scapito della vita di tanti altri.
È rimasta in piedi, quando nient’altro ha potuto.
La grandezza si è sgretolata insieme alla violenza bruta e armata.
J. Chester Johnson
Raggiungiamo il ponte di Brooklyn, che collega Manhattan all’omonimo quartiere attraversando l’East River, per arrivare al Brooklyn Bridge Park, un’area verde situata proprio ai piedi del Ponte di Brooklyn con la vista dei grattacieli di Manhattan. Cena in ristorante, rientro in albergo e pernottamento.
Prima colazione in albergo. Visita del Rockfeller Center, situato lungo la Fifth Avenue (“Quinta Strada”), una “città nella città” con grattacieli e edifici in stile Art Deco degli anni ’30 costruita da John D. Rockefeller Jr: è stato il primo progetto urbanistico comprendente giardini, ristoranti, negozi insieme a spazi per gli uffici. Il Rockefeller Center è impreziosito da più di cento opere d’arte, che celebrano, soprattutto, la modernità che avanza, fra le quali la statua in bronzo di Prometeo, simbolo del progresso umano e della civiltà contro la tirannide che vuole invece bloccare la crescita civile e tecnologica dell’uomo; il bassorilievo Wisdom, “Saggezza”, il cui significato è reso chiaro dalla citazione riportata al di sotto del bassorilievo («La saggezza ed il sapere daranno la stabilità a tutti i tempi»). Ai lati sono rappresentati la Voce e la Luce: simbolo di nuove tecnologie che stanno cambiando il mondo, quali la radio e l’energia elettrica.
A breve distanza si trova St. Patrick’s Cathedral, cattedrale cattolica dedicata a San Patrizio (patrono d’Irlanda) ed edificata in stile neogotico nell’800.
Ingresso al Guggenheim Museum, luogo privilegiato per comprendere l’evoluzione dell’arte moderna e contemporanea. L’edificio del museo, considerato uno dei capolavori dell’architettura contemporanea, è stato progettato da Frank Lloyd Wright nel 1949. Durante la visita, ci soffermiamo in particolare sulle opere di Marc Chagall, Pablo Picasso, Vincent van Gogh, Karel Appel e Vasily Kandinsky.
Pranzo libero gestito in autonomia (l’accompagnatore è a disposizione per eventuale assistenza). Passeggiata nel quartiere Chinatown, un angolo di Cina a New York con negozi, ristoranti, mercatini e le insegne scritte con ideogrammi. In seguito raggiungiamo il quartiere di Little Italy, nel secolo scorso popolato da italiani e frequentato da santa Francesca Cabrini, patrona degli emigranti. Passiamo nel quartiere di SoHo, nel XIX secolo sede di manifatture in seguito occupate da artisti, oggi caratterizzato da negozi d’abbigliamento e gallerie d’arte. Ci spostiamo verso Greenwich Village, il quartiere degli artisti con case basse di mattoni, frequentato, a partire dagli anni ’50 del ‘900, da musicisti, scrittori, pittori, registi (alcuni dei quali conosciuti a livello mondiale: Bob Dylan, Woody Allen, Andy Warhol, Dustin Hoffman,…) che conserva un’atmosfera creativa e “alternativa”. In questa zona viveva anche Dorothy Day (1897-1980), giornalista e attivista sociale impegnata per la giustizia sociale in difesa dei poveri e dei senza casa. Cena in ristorante, rientro in albergo, pernottamento.
Quando morirò spero che la gente dirà che ho cercato di far memoria di ciò che Gesù ci ha raccontato – le sue storie meravigliose – e ho cercato di vivere secondo il Suo esempio e seguendo anche la saggezza di scrittori e artisti come Dickens, Dostoevskij e Tolstoj, che vissero sempre pensando a Gesù.
Dorothy Day
Prima colazione in albergo. Passeggiata nell’area centrale di New York, denominata “Midtown”, passando per Grand Central Station (la più importante stazione di treni di New York, edificio storico del 1913, con molti negozi e ristoranti), Chrysler Building (grattacielo in stile Art Déco con elementi stilistici che ricordano le automobili), Palazzo di Vetro, sede centrale delle Nazioni Unite, per visitare le sale dove si riuniscono i Paesi membri dell’ONU e la piccola “Stanza della meditazione”, predisposta in ogni minimo dettaglio nel 1957 da Dag Hammarskjöld, Segretario Generale delle Nazioni Unite e premio Nobel per la pace: una piccola stanza senza finestre, al cui centro c’è un blocco di magnetite, una pietra composta di minerale ferroso di colore grigio scuro. Sulla parete di fonte alla pietra si trova un disegno astratto, una composizione di motivi geometrici, per evocare una sensazione di unicità essenziale di Dio. Era stato lo stesso Dag Hammarskjold a scrivere il seguente testo da distribuire ai visitatori della stanza: «Tutti abbiamo dentro di noi un centro di quiete circondato di silenzio. Questa “casa” [Il Palazzo delle Nazioni Unite a New York], dedicata a lavorare e dialogare per la pace, doveva avere una stanza dedicata al silenzio, nel senso esteriore, e alla quiete, nel senso interiore. L’obiettivo è stato creare in questa piccola stanza un luogo le cui porte possano essere aperte ai terreni infiniti del pensiero e della preghiera». All’ingresso della “Stanza della meditazione” è stata posta nel 1964 la vetrata La pace, eseguita da Marc Chagall nel 1964 in memoria di Dag Hammarskjöld, che si fece portavoce degli ideali di pace e fratellanza per i quali furono fondate le Nazioni Unite.
Da generazioni di soldati e di uomini di governo della mia ascendenza paterna ho ereditato la persuasione che nessuna vita dava maggiore soddisfazione di una vita di servizio disinteressato al proprio paese e all’umanità.
Dagli studiosi e dai pastori luterani della mia ascendenza materna ho ereditato la convinzione che, nel vero senso dell’evangelo, tutti gli uomini sono uguali in quanto figli di Dio e devono essere accostati e trattati da noi come i nostri signori in Dio.
Dag Hammarskjöld
Pranzo libero gestito in autonomia (l’accompagnatore è a disposizione per eventuale assistenza). Ci spostiamo presso la New York Public Library, sede centrale della Biblioteca pubblica di New York, nata all’inizio del Novecento dalla convinzione che le biblioteche siano le custodi della nostra memoria, testimoni del pensiero e dell’azione umana, e che debbano essere accessibili a tutti.
Sono profondamente convinto che la democrazia non potrà mai essere indebolita se sosteniamo le nostre biblioteche e formiamo le capacità intellettuali dei cittadini di utilizzarle.
Franklin D. Roosevelt
Ci spostiamo nel parco “High Line” (High Line Park), realizzato su una sezione in disuso della ferrovia sopraelevata che attraversa il Meatpacking District (storico quartiere di commercio di carni, attualmente diventato area di ristoranti e bar) e Chelsea (quartiere delle gallerie d’arte) trasformato in spazio verde urbano sopraelevato. Sosta presso il Chelsea Market, mercato coperto per buongustai installato in una fabbrica di biscotti dell’Ottocento completamente ristrutturata. Cena in ristorante, rientro in albergo e pernottamento.
Prima colazione in albergo. Passeggiata nel Central Park, polmone verde della città, uno dei luoghi più amati dagli abitanti di New York, nonché uno dei palcoscenici più gettonati per film di ogni epoca. Raggiungiamo la Fontana di Bethesda (termine ebraico che letteralmente significa «casa della misericordia») del 1864 con la statua dell’Angelo delle acque. Il nome della fontana si riferisce alla “Piscina di Bethesda” presso la chiesa di sant’Anna a Gerusalemme, e deriva da un brano del Vangelo di Giovanni, che descrive una piscina miracolosa le cui acque, mosse da un angelo, curano i malati. L’angelo si chiama Raffaele, e il significato del suo nome è: «Dio guarisce». La fontana celebra l’Acquedotto Croton, che per primo, nel 1842, portò acqua pura a New York.
A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici. Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l’acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all’istante quell’uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare.
Dal Vangelo di Giovanni 5, 2-9
Ci spostiamo al vicino Metropolitan Museum of Art, museo enciclopedico, uno dei maggiori del mondo: oltre due milioni di opere dalle sculture greche agli arazzi medievali, da un intero tempio egizio ai dipinti di celebri pittori europei. Ci soffermiamo sui quadri di Johannes Vermeer, sullo “Studiolo” rinascimentale di Federico da Montefeltro proveniente dal suo palazzo di Gubbio e sulla sezione americana (“American Wing”) per scoprire la scultura, l’arte decorativa e la pittura dell’arte americana dal 18° secolo al secolo scorso. Pranzo libero gestito in autonomia (l’accompagnatore è a disposizione per eventuale assistenza). Passeggiata a Times Square, grande piazza circondata da grattacieli, ricoperta da cartelloni pubblicitari e insegne con luci colorate. Cena in ristorante. In seguito, salita sul grattacielo Empire State Building (progettato in stile Art Deco e inaugurato nel 1931, reso celebre dal film King Kong) per osservare il panorama di New York con le luci notturne. Rientro in albergo, pernottamento.
Prima colazione in albergo. Ci dirigiamo verso la zona nord di Manhattan, nel quartiere di Harlem, abitato dalla comunità afroamericana, dove è prevista la partecipazione a una funzione religiosa accompagnata dai canti Gospel in una chiesa evangelica. Ci spostiamo alla Columbia University, nel quartiere Morningside Heights: sorta nel 1754, è una tra le cinque università più antiche del Paese. Qui ha studiato Thomas Merton, uno dei più importanti scrittori americani di spiritualità cristiana, che ha instaurato un dialogo con il il mondo contemporaneo, che spazia dai diritti civili alla non violenza, all’ecumenismo, agli armamenti nucleari. Spirito irrequieto, poeta e critico sociale, si convertì al cattolicesimo e presso la chiesa del Corpus Christi, vicino alla Columbia University, ricevette il battesimo nel 1938 all’età di ventitrè anni. A ventisei anni, divenne monaco trappista.
La contemplazione è l’espressione più alta della vita intellettuale e spirituale dell’uomo. È quella vita stessa, pienamente cosciente, pienamente attiva, pienamente consapevole di essere vita.
Thomas Merton
Pranzo libero gestito in autonomia (l’accompagnatore è a disposizione per eventuale assistenza). Trasferimento in pullman riservato all’aeroporto di New York e rientro con volo di linea per Milano (possibile scalo intermedio). Cena servita dalla compagnia aerea, notte a bordo.
Arrivo durante il mattino in Italia all’aeroporto di partenza.
Se le città fossero opere d’arte, e i secoli gli artisti che le hanno create, New York sarebbe il capolavoro del Novecento.
Paolo Cognetti
Albergo previsto, soggetto a possibili modifiche fino al momento della conferma del viaggio:
• New York – Sheraton New York Times Square Hotel (4 stelle)
Quota individuale di partecipazione: € 2.640
• Accompagnatore culturale Effatà Tour in partenza dall’Italia, presente durante tutto il periodo del viaggio
• Volo di linea a/r in classe “Economy” da Milano a New York (possibile scalo intermedio) con bagaglio da stiva da 20 kg incluso
• Tasse aeroportuali
• Trasferimento in pullman riservato da/per l’aeroporto all’estero
• Trasporto in pullman riservato o utilizzo di mezzi di trasporto pubblico per raggiungere le località indicate in programma
• Traghetto per raggiungere Liberty Island, Ellis Island
• Ingressi a: Museo dell’Immigrazione (Ellis Island); St. Paul’s Chapel; Rockfeller Center; St. Patrick’s Cathedral; Guggenheim Museum; Grand Central Station; Palazzo delle Nazioni Unite; New York Public Library; Chelsea Market; Metropolitan Museum of Art; Empire State Building; funzione religiosa “Gospel” in una chiesa evangelica del quartiere Harlem
• Sistemazione in hotel 4 stelle, situato in posizione centrale, in camere King (1 letto matrimoniale) con servizi privati
• Servizio di facchinaggio in hotel (1 valigia a persona)
• Trattamento di mezza pensione (colazioni americane e cena) dalla colazione del 2° giorno alla colazione dell’ultimo giorno
• Guida locale in lingua italiana durante il soggiorno a New York
• Certificato di compensazione delle emissioni di anidride carbonica del volo aereo utilizzato che documenta il sostegno di progetti per lo sviluppo sostenibile nei paesi in via di sviluppo
• Tasse locali e IVA
• Quota individuale gestione pratica obbligatoria: € 60. Comprende costo individuale di gestione pratica e polizza assicurativa “Tripy Vacanze Insieme” di Axa Assistance. Le condizioni di assicurazione Axa Assistance sono riportate integralmente sul presente sito internet nella sezione “Assicurazioni”. Per la consultazione → clicca qui
• Assicurazione annullamento viaggio (facoltativa). È possibile stipulare un’assicurazione “Annullamento” che permette di annullare il viaggio. La polizza Annullamento è disponibile in due versioni:
1) “Europ Assistance – Cancellation”
La polizza assicurativa “Europ Assistance Cancellation” è da sottoscrivere entro le h24 del giorno successivo alla conferma del viaggio. Si ha diritto al rimborso della penale applicata dall’Organizzatore viaggi a seguito di rinuncia al viaggio determinata da una causa imprevista o un evento che abbia colpito direttamente l’assicurato o un suo familiare. Premio del 4,8% del costo totale del viaggio.
Le condizioni di assicurazione Europ Assistance sono riportate integralmente sul presente sito internet nella sezione “Assicurazioni”. Per la consultazione → clicca qui
2) “Axa Assistance – Tripy Annullamento All Risk”
La polizza assicurativa “Tripy Annullamento All Risk” è da sottoscrivere contestualmente alla prenotazione/acquisto del viaggio. Axa Assistance rimborsa la penale applicata contrattualmente dal Tour Operator per rinuncia al viaggio o per sua modifica determinata da cause od eventi oggettivamente documentabili ed imprevedibili al momento della prenotazione, che colpisca l’Assicurato, un suo familiare, o il contitolare dell’azienda/studio associato. Nessun limite di età, malattie preesistenti escluse. Premio del 7,8% del costo totale del viaggio.
Le condizioni di assicurazione Axa Assistance sono riportate integralmente sul presente sito internet nella sezione “Assicurazioni”. Per la consultazione → clicca qui
• Assicurazioni sanitarie integrative. Per ricevere un preventivo relativo al costo dell’assicurazione sanitaria integrativa per gli USA si prega di contattare Effatà Tour
• Mance ad autisti, guide locali, personale di servizio di ristoranti/alberghi (nell’incontro in aeroporto prima della partenza, l’accompagnatore Effatà Tour raccoglie l’importo di € 50,00 per partecipante, con il quale vengono assegnate le mance a tutti i fornitori durante il tour)
• Pasti non indicati in programma, bevande, spese personali in genere
• Eventuale adeguamento tasse aeroportuali, costo carburante aereo e carbon tax
• Visto (ESTA) per ingresso negli USA. Per i viaggiatori provenienti da paesi come l’Italia è sufficiente l’ESTA (dall’inglese: sistema elettronico per l’autorizzazione al viaggio), un documento prodotto direttamente in internet. Il Governo USA raccomanda ai viaggiatori di effettuare online la richiesta dell’ESTA almeno tre giorni prima del viaggio verso gli Stati Uniti. Per ricevere un preventivo relativo all’emissione del visto turistico per gli USA si prega di contattare Effatà Tour
• Ingressi ed escursioni non indicati in programma
• Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”
• Camera singola: € 615
• Camera Twin (2 letti separati): € 170
• Supplemento per diete speciali: da definire secondo le particolari esigenze personali. I pasti inclusi sono generalmente di tipo “turistico” con menù fisso o con menù a buffet. Eventuali problemi alimentari come allergie ed intolleranze devono essere comunicati all’atto della prenotazione
• Volo di linea a/r in classe “Economy Premium” da Milano a New York: quotazione su richiesta
• Partenza da altre città con voli di linea: quotazioni su richiesta
• Trasferimento a/r in pullman da Cuneo-Pinerolo-Torino/aeroporto Milano: il costo sarà determinato in base al numero di aderenti al servizio
- Quota di partecipazione:
€ 2.640 - Partenza da:
Milano - Spese apertura pratica:
€ 60 - Trasporto:
Aereo - Prenotazione:
Entro il 12 Settembre 2020 o oltre, fino ad esaurimento posti