CC0 Dieter Freese
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LA VIA DI SANT’OLAV
Fra monti, fiordi e foreste norvegesi
8 giorni (7 notti)
La Via di Olav si rivela una immersione graduale nella natura selvaggia della Norvegia: dalle campagne a nord di Oslo il paesaggio si trasforma a poco a poco diventando montano per poi tornare ad addolcirsi in boschi e colline, fino a arrivare al mare del fiordo di Trondheim. Il cammino termina nella cattedrale di Trondheim, costruita per conservare le spoglie di re Olav, primo re vichingo convertitosi al cristianesimo nel 1010, che estese il potere della corona norvegese all’intero Paese e ne completò l’opera di cristianizzazione. Quando il re Olav morì in battaglia nel 1030, venne subito acclamato come santo patrono della Norvegia e, nel periodo medievale, la tomba di Sant’Olav divenne la principale meta di pellegrinaggio dei Paesi nordici. In seguito, ci trasferiamo verso la regione dei Fiordi, insenature frastagliate e scoscese che uniscono l’acqua con le pareti rocciose, per scoprire la bellezza della natura nell’equilibrio e nella tranquillità del paesaggio, arrivando alla città di Bergen, definita come la “capitale dei fiordi”.
Ritrovo all’aeroporto di Milano e partenza di gruppo (massimo 12-15 partecipanti) con l’accompagnatore culturale di Effatà Tour, che sarà presente durante tutto il periodo del viaggio, su volo di linea per Oslo (possibile scalo intermedio). La capitale della Norvegia sorge sull’omonimo fiordo, circondata da colline boscose: una città a misura d’uomo, con una popolazione di circa 600.000 abitanti. Trasferimento con pullman riservato dall’aeroporto di Oslo e sistemazione in hotel centrale a Oslo, cena, pernottamento.
Preghiera del pellegrino all’alba
La notte muore lentamente.
Il giorno irrompe con piena forza.
Rosso intenso, viola, giallo dorato.
Vita; luce.
Un nuovo avvio.
Di perdono.
Che miracolo, ancora una volta.
Hans–Erik Lindström, Alba (Morgengry)
Prima colazione in albergo. Raggiungiamo la penisola di Bygdoy, dove si estende la parte occidentale della città di Oslo, zona residenziale con spiagge e parchi. Qui si trova il Museo delle Navi Vichinghe, che racchiude tre imbarcazioni dei secoli IX-X ricche di decorazioni ornamentali, usate da quell’antico popolo per le spedizioni verso le coste del Mare del Nord. Sant’Olav fu uno dei principali comandanti dei vichinghi prima di convertirsi al cristianesimo e utilizzò in numerose occasioni barche simili a quelle contenute nel museo. In seguito, passeggiata nel parco Vigeland, con più di 200 sculture di uomini e donne, anziani e bambini – realizzate da Gustav Vigeland, artista norvegese vissuto nel secolo scorso – che descrivono le fasi della vita, i legami fra gli esseri umani e la lotta incessante tra il bene e il male. Pranzo libero gestito in autonomia (l’accompagnatore è a disposizione per eventuale assistenza). Raggiungiamo l’area dei musei, situata nei pressi della sede centrale dell’Università, per visitare la Galleria Nazionale d’arte, dove visitiamo la sezione dedicata alla pittura norvegese dall’Ottocento fino al 1950. Nella sala dedicata a Edvard Munch (1863-1944) sono raccolti i capolavori (fra i quali L’urlo, La danza della vita, Madonna) dell’artista, considerato tra i maggiori interpreti del simbolismo e dell’espressionismo: Munch rappresenta lo «Spirito del Nord» del nostro tempo, nella sua esplorazione dei temi della vita, dell’amore, della paura, della morte, della malinconia e dell’ansia. Rientro in albergo, cena, pernottamento.
Camminavo lungo la strada con due amici, quando il sole tramontò. Il cielo si tinse all’improvviso di rosso sangue. Mi fermai. Mi appoggiai, stanco morto a un recinto. Sul fiordo nero azzurro e sulla città, c’erano sangue e lingue di fuoco. I miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura e sentivo che un grande urlo, infinito, pervadeva la Natura.
Edvard Munch
Prima colazione in albergo. Per iniziare la Via di sant’Olav raggiungiamo, con il pullman Gran Turismo, Gamkinn, una piccola località situata circa 60 km a nord di Oslo. In cammino da Gamkinn fino a Hadeland Folkemuseum (8 km) attraverso un percorso quasi pianeggiante tra campi coltivati, basse colline e leggere salite e discese. A metà del percorso è prevista la sosta presso il centro di accoglienza per pellegrini di Granavollen, posizionato a fianco di due chiese medievali (Søsterkirkene, “Le chiese sorelle”) costruite nel XII secolo. In seguito, visita dell’Hadeland Folkemuseum (Museo Folkloristico di Hadeland), un museo all’aperto dove si trovano trenta edifici dal XVII al XX secolo e la chiesa medievale di San Petri, risalente al 1120. Pranzo libero gestito in autonomia (l’accompagnatore è a disposizione per eventuale assistenza). Ci spostiamo verso la Norvegia centrale, circondati da un paesaggio caratterizzato da montagne, laghi e foreste, per arrivare a Lillehammer, città olimpica nel 1994, affacciata sul lago Mjosa, il più grande della Norvegia, dove visse la scrittrice Sigrid Undset (1882-1949), premio Nobel per la letteratura nel 1928. Il suo capolavoro, Kristins figlia di Lavrans, scritto fra il 1920-1922, descrive la vita della Norvegia nel medioevo e, in alcuni parti, descrive il pellegrinaggio alla tomba di sant’Olav. Sistemazione in albergo a Lillehammer, cena e pernottamento.
Sant’Olav io ti chiamo! Te fra tutti i santi del cielo imploro di soccorrermi, perché so che sopra ogni altra cosa hai diletto la giustizia.
Sigrid Undset, Kristins figlia di Lavrans
Prima colazione in albergo. Partenza verso la valle Gudbrandsdalen. Lasciato il lago Mjosa, i pendii delle colline incominciano a farsi ripidi, le vallate strette, ai campi si sostituiscono i pascoli. Arrivo alla chiesa in legno di Ringebu, situata lungo la via dei pellegrini. È stata costruita nel 1220 circa, restaurata nel XVII secolo e a tutt’oggi usata come chiesa parrocchiale. In cammino (14 km) dalla chiesa di Ringebu al centro per i pellegrini di Dale Gudbrands Gard a Sør-Fron. La località deriva il suo nome da Dale-Gudbrand, che si ritiene essere stato uno dei principali capi della regione durante il secolo XI. La tradizione tramanda che qui avvenne l’incontro tra Olav Haraldson, re di Norvegia (in seguito diventerà sant’Olav), e Dale-Gudbrand: il re Olav riuscì a convincere Dale-Gudbrand e i contadini del territorio a convertirsi al cristianesimo, mentre si stava impegnando in una campagna di cristianizzazione delle valli tra Oslo e Trondheim. Pranzo libero gestito in autonomia (l’accompagnatore è a disposizione per eventuale assistenza). Visita del Centro per i pellegrini di Dale Gudbrands Gard, composto di edifici, costruiti fra i secoli XIX-XX, in una zona abitata fin dall’epoca vichinga, di cui rimangono ancora i tumuli funerari eretti in onore di re e capitani vichinghi. Partenza con il pullman verso la regione del Dovrefjell. Il paesaggio montano si trasforma in un insieme di brulli altipiani spazzati dal vento: sono montagne deserte con pochi boschi di pini e betulle. Sistemazione in albergo a Dombås, cena e pernottamento.
Poesia dedicata alla stavkirke, chiesa medioevale di legno della Norvegia
Sta ancora qui, come un segno nel crepuscolo,
si sporge verso il limite della storia.
A nudo, il guscio di pietra ha liberato una patria.
In alto le vecchie aperture: minuscole porte per il giorno, finestre consumate e sepolte dalla luce che si stringe per entrare da ottocento anni.
Ecco il palo portante che sostiene la casa del mondo. Ecco che arrivò la casa di Dio.
Paal-Helge Haugens, Sta ancora qui (Ennå står den her)
Prima colazione in albergo. Con il pullman raggiungiamo il Centro per pellegrini di Fokstugu Fjellstue (930 m), un rifugio di montagna che risale al secolo XVII. Di qui percorriamo il sentiero di Olaf fino a Furuhaugli per 7 km attraverso il parco nazionale di Dovrefjell. Al suo interno si trova un habitat adatto alla sopravvivenza di volpi artiche, renne selvatiche, buoi muschiati e la flora mantiene una specificità unica (con esemplari di Primula della Scandinavia, Papavero artico, Tarassaco del Dovrefjell. Sono inoltre presenti almeno 120 specie di uccelli fra cui lo zigolo delle nevi, la pernice bianca nordica e la poiana calzata. È prevista una sosta nel villaggio di Hjerkinn (1017m). Pranzo libero gestito in autonomia (l’accompagnatore è a disposizione per eventuale assistenza). La marcia riprende nel parco nazionale di Dovrefjell, che è considerato come uno degli ecosistemi più intatti e differenziati di tutta l’Europa. In cammino da Eysteinkyrkja a Kongsvoll (10 km). Arrivo al Rifugio di Kongsvoll, fondato nel 1100 e ristrutturato nel 1700 per accogliere i pellegrini diretti verso Trondheim alla tomba di Sant’Olaf. Trasferimento in pullman a Oppdal, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
Signore, mostrami la via e disponimi a seguirla.
Santa Brigida di Svezia, pellegrina lungo la Via di sant’Olav nel 1341
Prima colazione in albergo. Partenza per Ringvål, località vicina a Trondheim: ultima tappa a piedi passando lungo piccole strade di campagna da Ringvål fino a Sverresborg (11 km), alle porte di Trondheim. Pranzo libero gestito in autonomia (l’accompagnatore è a disposizione per eventuale assistenza). Arrivo alla cattedrale di Trondheim, costruita sul sepolcro di san Olaf, meta del pellegrinaggio. La cattedrale del XII secolo è un esempio di stile romanico, nelle parti più antiche, e di stile gotico. Un rosone orna il portale e la facciata è animata da statue di santi e re. È dal medioevo che i sovrani norvegesi vengono incoronati e consacrati in questo duomo, dove si conservano i gioielli della corona e le insegne regali della nazione. Ingresso al Centro per pellegrini di Trondheim, punto d’arrivo e ritrovo per tutti i pellegrini, situato in un giardino a fianco della cattedrale. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
Sulla città splendida, sopra tutta la montagna verde, dominava la cattedrale di Olav, così immensa, così luminosa che tutto il resto pareva strisciare ai suoi piedi. Inondata dalla luce del tramonto scintillante sulle vetrate delle finestre, sulle torrette degli archi dentellati, sulle banderuole d’oro in cima ai pinnacoli, la cattedrale si ergeva alta nel cielo chiaro e sereno.
Quest’opera non poteva essere frutto di braccia umane: Iddio stesso doveva essere intervenuto… Lo splendore del regno dei cieli riflettendosi su quelle pietre rendeva chiaramente manifesto agli uomini che la volontà di Dio è bellezza.
Sigrid Undset, Kristin figlia di Lavrans
Prima colazione in albergo. Passeggiata nel centro storico di Trondheim (la terza città della Norvegia per dimensioni e una delle più antiche della Scandinavia) passando per la residenza reale (Stiftsgården, edificio in legno costruito alla fine del 1700) e l’antico porto Bryggen con i magazzini in legno dipinti di colore rosso.
Dalla Norvegia centrale ci spostiamo verso la Norvegia dell’ovest, passando per la contea di Oppland, dove troviamo le catene montuose che ci separano dai fiordi. Pranzo libero, durante il percorso, gestito in autonomia (l’accompagnatore è a disposizione per eventuale assistenza). Arrivo nel villaggio di Lom, nel cuore di un paesaggio montano sulle rive del fiume Otta. Visita della chiesa in legno, tra le più antiche della Norvegia, risalente al secolo XI, esempio di architettura cristiana d’epoca vichinga, con le decorazioni di dragoni stilizzati che ornavano le navi dei condottieri vichinghi. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
Rimaneva ancora costante nel profondo della mia mente lo stereotipo dei norvegesi come discendenti di barbari armati di asce, ma questa antica immagine si scontra fortemente con la gentilezza, l’onestà e la generosità dei norvegesi che ho incontrato nel mio viaggio.
Paul Watkins
Prima colazione in albergo. Ci dirigiamo verso il Sognefjord, il fiordo più lungo della Norvegia seguendo la strada del Sognefjellet e superando il più alto passo di montagna dell’Europa del Nord (1434 m), considerato il “tetto” della Norvegia. Si tratta di un’antica via di comunicazione, lungo la quale, per secoli, quando ancora era poco più di un aspro sentiero, sono stati trasportati il pesce e il sale dalla costa per scambiarli con il ferro, il burro e le pelli delle comunità dell’entroterra. Nonostante l’altitudine relativamente contenuta, inferiore di circa 1000 m rispetto alla media alpina, la latitudine ha determinato la formazione di paesaggi molto simili a quelli delle Alpi. Principale caratteristica di queste montagne è la presenza di imponenti ghiacciai, traccia dell’ultima glaciazione. Sosta presso il rifugio Krossbu per una passeggiata in uno scenario di ghiacciai che si dispiegano nell’anfiteatro di montagne e laghetti. In seguito si scende verso il Sognefjord, il fiordo più lungo della Norvegia (204 km), i cui fianchi giungono fino a 1000 m. d’altezza sul mare e nell’interno sono presenti terre fertili che costituiscono questa zona come una delle migliori regioni agricole della Norvegia. Questo territorio è infatti considerato il frutteto della Norvegia, grazie alla Corrente del Golfo, la corrente calda tropicale che la rotazione terrestre porta proprio qui, che contribuisce alla formazione di un clima mite. Pranzo libero, durante il percorso, gestito in autonomia (l’accompagnatore è a disposizione per eventuale assistenza). Ci dirigiamo verso Bergen, la principale città della Norvegia dei fiordi. Mentre lasciamo il Sognefjord, saliamo fino a quasi quota 1000m, in una zona brulla con molti piccoli laghi nella contea di Hordaland, per discendere nell’ampia valle del Myrkdalen, tra pinete e cascate. Arrivo a Bergen, città costiera di 250.000 abitanti della Norvegia sud-occidentale, seconda cittadina del paese per numero di abitanti dopo Oslo. Passeggiata nell’antica area portuale di Bergen denominata Bryggen, nata nel tardo medioevo, come quartiere tedesco della Lega Anseatica (associazione di mercanti del mare del Nord e del mar Baltico con sede a Lubecca, in Germania), che si sviluppò in un fiorente centro di commercio internazionale del merluzzo salato e seccato. Le caratteristiche file parallele di case colorate (rosso, giallo, ocra) col tetto spiovente, riverse nella banchina, rappresentano un esempio di città in legno del medioevo nord-europeo, riconosciuto dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
Il blu — il colore dai significati più diversi e contraddittori — si addice alla Norvegia: colore di lontananza e di nostalgia, del giacinto che attira Persefone negli inferi e del manto della Vergine, dei cieli di Chartres e dell’oceano di Gauguin, della profondità per Kandinsky e per Novalis della poesia stessa.
Claudio Magris
Prima colazione in albergo. Trasferimento in pullman riservato all’aeroporto di Bergen e partenza con volo di linea per l’Italia (scalo intermedio). Rientro alla località di partenza.
Alberghi previsti, soggetti a possibili modifiche fino al momento della conferma del viaggio:
• Oslo – Scandic Karl Johan (3 stelle)
• Lillehammer – Scandic Victoria (3 stelle)
• Dombås –Dombås Hotel (3 stelle)
• Oppdal – Quality Hotel Skifer (4 stelle)
• Trondheim – Radisson Sas Royal Gardens (4 stelle)
• Lom – Fossheim Turisthotell (3 stelle)
• Bergen – Clarion Hotel Admiral (4 stelle)
Quota individuale di partecipazione: € 2.490
• Accompagnatore culturale Effatà Tour in partenza dall’Italia, presente durante tutto il periodo del viaggio
• Volo di linea a/r in classe “Economy” da Milano a Oslo e da Bergen a Milano (scali intermedi) con bagaglio da stiva da 20 kg incluso
• Tasse aeroportuali
• Trasferimento in pullman riservato da/per l’aeroporto all’estero
• Trasporto in pullman riservato per raggiungere le località indicate in programma
• Ingressi a Oslo: Museo delle Navi Vichinghe, Parco Vigeland, Galleria Nazionale d’arte; Jaren: Hadeland Folkemuseum; Ringebu: chiesa in legno di Ringebu; Sør-Fron: Centro per i pellegrini di Dale Gudbrands Gard; Fokstugu: Centro per pellegrini; Trondheim: Cattedrale, Centro per pellegrini; Lom: chiesa in legno
• Sistemazione in hotel 3/4 stelle, situati in posizione centrale, in camere a due letti con servizi privati
• Trattamento di mezza pensione dalla cena del 1° giorno alla colazione dell’ultimo giorno
• Certificato di compensazione delle emissioni di anidride carbonica del volo aereo utilizzato che documenta il sostegno di progetti per lo sviluppo sostenibile nei paesi in via di sviluppo
• Tasse locali e IVA, tassa di soggiorno in hotel
• Quota individuale gestione pratica obbligatoria: € 60. Comprende costo individuale di gestione pratica e polizza assicurativa “Tripy Vacanze Insieme” di Axa Assistance. Le condizioni di assicurazione Axa Assistance sono riportate integralmente sul presente sito internet nella sezione “Assicurazioni”. Per la consultazione → clicca qui
• Assicurazione annullamento viaggio (facoltativa). È possibile stipulare un’assicurazione “Annullamento” che permette di annullare il viaggio. La polizza Annullamento è disponibile in due versioni:
1) “Europ Assistance – Cancellation”
La polizza assicurativa “Europ Assistance Cancellation” è da sottoscrivere entro le h24 del giorno successivo alla conferma del viaggio. Si ha diritto al rimborso della penale applicata dall’Organizzatore viaggi a seguito di rinuncia al viaggio determinata da una causa imprevista o un evento che abbia colpito direttamente l’assicurato o un suo familiare. Premio del 4,8% del costo totale del viaggio.
Le condizioni di assicurazione Europ Assistance sono riportate integralmente sul presente sito internet nella sezione “Assicurazioni”. Per la consultazione → clicca qui
2) “Axa Assistance – Tripy Annullamento All Risk”
La polizza assicurativa “Tripy Annullamento All Risk” è da sottoscrivere contestualmente alla prenotazione/acquisto del viaggio. Axa Assistance rimborsa la penale applicata contrattualmente dal Tour Operator per rinuncia al viaggio o per sua modifica determinata da cause od eventi oggettivamente documentabili ed imprevedibili al momento della prenotazione, che colpisca l’Assicurato, un suo familiare, o il contitolare dell’azienda/studio associato. Nessun limite di età, malattie preesistenti escluse. Premio del 7,8% del costo totale del viaggio.
Le condizioni di assicurazione Axa Assistance sono riportate integralmente sul presente sito internet nella sezione “Assicurazioni”. Per la consultazione → clicca qui
• Mance ad autisti, guide locali, personale di servizio di ristoranti/alberghi
• Pasti non indicati in programma, bevande, spese personali in genere
• Eventuale adeguamento tasse aeroportuali, costo carburante aereo e carbon tax
• Ingressi ed escursioni non indicati in programma
• Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”
• Camera singola: € 490
• Supplemento per diete speciali: da definire secondo le particolari esigenze personali. I pasti inclusi sono generalmente di tipo “turistico” con menù fisso o con menù a buffet. Eventuali problemi alimentari come allergie ed intolleranze devono essere comunicati all’atto della prenotazione
• Partenza da altre città con voli di linea: quotazioni su richiesta
• Trasferimento a/r in pullman da Cuneo-Pinerolo-Torino/aeroporto Milano: il costo sarà determinato in base al numero di aderenti al servizio
Lungo il cammino sono previste soste di riposo arricchite da meditazioni, a cura di Effatà Tour, tratte da racconti di viaggio di pellegrini, ricerche di storici e documenti medievali. La “Via di sant’Olav” diventa l’occasione per praticare un percorso di spiritualità e vivere il cammino come viaggio interiore.
Durante i trasferimenti in pullman l’accompagnatore di Effatà Tour introduce e commenta letture di brani, ascolti musicali, proiezioni audiovisive, che contribuiscono a cogliere aspetti artistici, storici, spirituali e culturali relativi alla “Via di sant’Olav” in Norvegia.
Le tappe a piedi seguono la Via di sant’Olav, sono facoltative (pullman a disposizione durante le tappe) e si svolgono su sentieri non asfaltati. Si raccomanda di portare con sé, oltre ai normali bagagli, un piccolo zaino, borraccia, occhiali da sole, cappello, giubbotto antipioggia, vestiti e scarpe comode e resistenti all’acqua.
- Quota di partecipazione:
€ 2.490 - Partenza da:
Milano - Spese apertura pratica:
€ 60 - Trasporto:
Aereo, Pullman - Prenotazione:
Entro il 15 Giugno 2020 o oltre, fino ad esaurimento posti