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Gerusalemme

La città tre volte santa

Israele 05 - 12 Novembre 2015
8 giorni (7 notti)

È il solo luogo al mondo che accomuna le tre religioni monoiteiste. Per gli ebrei la Città Santa ha fatto da modello alla Gerusalemme celeste. Per i cristiani invece la Gerusalemme terrena è immagine di quella celeste, come affermano i Padri della Chiesa. Un proverbio musulmano dice che chi vuole vedere un angolo di paradiso deve volgersi a Gerusalemme. Questo viaggio ci conduce a scoprire i quartieri ebraico, musulmano, armeno e cristiano all’interno delle mura della città vecchia (che occupa una superficie di circa un chilometro quadrato) fino a visitare i luoghi della nuova Gerusalemme, costruita intorno ai luoghi santi, che si estende su una superficie cento volte superiore alla città vecchia. È l’occasione per cogliere i due volti della Città Santa: terrestre e celeste, presente e futura, circoscritta alla nazione israelitica e aperta a tutti i popoli.

Ritrovo all’aeroporto di Milano/Roma e partenza con volo di linea per Tel Aviv (possibili scali intermedi). Trasferimento in pullman Gran Turismo a Gerusalemme. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

Colazione. La visita inizia costeggiando le mura che rinchiudono Gerusalemme vecchia (realizzate da Solimano il Magnifico nel secolo XVI) per raggiungere la porta di santo Stefano, così denominata perché si riteneva che il protomartire Stefano fosse stato lapidato nella valle sottostante del Cedron. Percorriamo all’interno della città vecchia la Via Dolorosa che secondo la tradizione corrisponde al percorso lungo il quale Gesù fu condotto al luogo della sua crocifissione. Visita del Museo dello Studium Biblicum Franciscanum, che raccoglie reperti provenienti dagli scavi archeologici condotti dai francescani in Terrasanta. Sosta all’Ospizio austriaco della Sacra Famiglia per ammirare il panorama della città disseminata di chiese, minareti e campanili. Pranzo in ristorante. Arriviamo al Santo Sepolcro, la basilica costruita dai crociati nel secolo XII, che raccoglie la cappella del Calvario, la pietra dell’unzione (secondo la tradizione qui sarebbe stato deposto il cadavere del Cristo per essere avvolto in bende con oli aromatici), l’edicola del Santo Sepolcro (interamente rivestita di marmi, è stata eretta nel 1810 per contenere il sepolcro di Cristo), la cappella di Sant’Elena (in stile bizantino dedicata alla madre di Costantino), la cappella d’Adamo (nella quale una roccia spaccata in due evoca il terremoto avvenuto alla morte di Cristo; secondo la tradizione giudeo-cristiana, proprio qui sarebbe stato sepolto Adamo, il primo uomo). Uscendo dal Santo Sepolcro ci dirigiamo verso il quartiere Muristan (questa parola significa “Ospedale” in lingua persiana e indicava nel medioevo un ospedale che accoglieva i pellegrini) per visitare la chiesa di San Giovanni Battista, risalente al periodo crociato, dove nacque l’ordine religioso cavalleresco di San Giovanni in Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri di Malta. A breve distanza si trova la chiesa del Redentore, costruita nel secolo XIX che ingloba i resti del monastero medievale di Santa Maria dei Latini. Rientro in albergo, cena e pernottamento.

Colazione. Partenza verso il monte degli ulivi ad oriente di Gerusalemme, ricoperto di chiese e conventi eretti nei luoghi “testimoni” dell’arresto e dell’ascensione di Cristo. Da questa altura la vista spazia su l’intera Gerusalemme, antica e recente. In cime al monte si trova l’edicola dell’Ascensione, costruzione di epoca crociata sul luogo dove, secondo la tradizione, Gesù fu visto per l’ultima volta dagli apostoli. Ci spostiamo verso il chiostro del Pater Noster, costruito sulle rovine di una chiesa crociata, dove sono poste delle maioliche che riportano la preghiera del Padre Nostro in più lingue. Scendendo verso il Getsemani, ingresso alla chiesa “Dominus Flevit” (qui sono ricordati il pianto e il lamento di Gesù sulla città santa) e alla basilica del Getsemani (con le “Rocce degli apostoli”, presso le quali si sarebbero addormentati Pietro, Giacomo e Giovanni durante l’agonia di Gesù). Sosta per la riflessione personale presso il romitaggio francescano nell’Orto degli Ulivi (dove Gesù si ritirava per trascorrere la notte e pregare). Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, la visita prosegue presso il monte Sion per l’ingresso presso la chiesa di san Pietro in Gallicantu (il nome deriva dal ricordo dell’episodio in cui Pietro, la sera dell’arresto di Gesù, negò di essere suo amico), la sala del Cenacolo (nella quale Gesù trascorse l’ultima cena in Gerusalemme), la chiesa della Dormizione di Maria (costruita agli inizi del secolo XIX, presso il luogo che la tradizione indica come il posto della morte della Madonna). Rientro in albergo, cena e pernottamento.

Colazione. Entriamo nella zona sud-occidentale della città vecchia dove sorge il quartiere ebraico per raggiungere il Muro occidentale o Muro del Pianto, una porzione delle mura di contenimento della spianata del Tempio, oggi diventata sinagoga all’aperto frequentata soprattutto dagli ebrei ortoodossi. Ci spostiamo a visitare le quattro sinagoghe sefardite (gli ebrei abitanti la penisola iberica erano chiamati sefarditi) che rappresentano il cuore del quartiere ebraico e il museo archeologico Wohl, che racchiude un complesso di abitazioni dell’epoca di Erode e di Gesù con mosaici, affreschi, oggetti in pietra, vetro e ceramica. Pranzo in ristorante. Per comprendere la struttura della Gerusalemme romano-bizantina raggiungiamo il Cardo maximus, in quel periodo una via colonnata con un porticato sotto al quale si aprivano arcate che accoglievano botteghe e negozi. La visita prosegue presso gli scavi archeologici comprendenti i seguenti luoghi: Burnt House (che hanno riportato alla luce una casa, con gli oggetti d’uso quotidiano, bruciata durante la distruzione del Tempio nel 70 d.C.), tunnel situato al di sotto del Muro occidentale (composto da una serie di arcate e di scale in successione), Parco Archeologico di Gerusalemme (l’introduzione alla visita è la ricostruzione digitale della spianata del Tempio nell’epoca di Erode prima della definitiva distruzione del 70 d.C. per poi passare nell’area archeologica dedicata agli scavi nella zona del Muro meridionale). Rientro in albergo, cena e pernottamento.

Colazione. Visita del museo d’Israele, un complesso di edifici fra i quali il Santuario del Libro (che conserva i Rotoli di Qumran, manoscritti su pergamena realizzati fra il secolo II a.C. e il secolo I d.C. contenenti il libro del profeta Isaia e altri temi religiosi), il museo archeologico (raccoglie testimonianze della vita in Palestina dalla preistoria fino al secolo XIV d.C.), la sezione “Judaica” (dedicata alle cerimonie ebraiche, alla celebrazione delle feste, al ciclo dell’anno ebraico, alla vita quotidiana e all’etnografia). Pranzo in ristorante. Ci spostiamo verso la zona nord-est della città per raggiungere la basilica di santo Stefano, costruita nel 1900 sul sito che la tradizione indicava come il luogo del martirio di Stefano, il primo cristiano ad aver dato la vita per testimoniare la propria fede in Cristo. In seguito, arriviamo alla Casa Ticho (una delle prime costruzioni – 1860 circa – della città nuova) e Casa Tabor (realizzata nel 1889, oggi sede del Seminario Teologico Svedese). Passeggiata nel quartiere Me’a She’arim, in cui ogni gruppo di case è stato costruito, a partire dal 1875, intorno ad un cortile comune. Questo quartiere è abitato dagli ebrei cosiddetti “ultra-ortodossi”, che seguono scrupolosamente la Legge ebraica e vestono come vestivano i loro antenati dell’Europa centro-orientale del secolo XVIII. Passiamo nel quartiere a fianco, denominato “Il Complesso Russo”, costruito fra il 1860 e il 1864 per ospitare i pellegrini russi che visitavano i luoghi santi. Rientro in albergo, cena e pernottamento.

Colazione. Visita del museo di Arte Ebraica Italiana, collezione di oggetti pertinenti la vita ebraica in Italia a partire dal secolo XV fino ai giorni nostri. Al suo interno si trova la ricostruzione della sinagoga di Conegliano Veneto del 1701. Passeggiata nella zona pedonale del quartiere Nakhalat Shiv’a costruito alla fine del secolo XIX con ristoranti, gallerie d’arte e negozi in cui artisti e artigiani presentano i loro lavori. Pranzo in ristorante. Ci spostiamo al palazzo dell’Y.M.C.A. (Young Men Christian Association) costruito nel 1933 su progetto dell’architetto del grattacielo Empire State Building di New York. Dalla sua torre, alta 50m, si può godere la vista su Gerusalemme e sulla regione circostante, fino al mar Morto. A breve distanza si trova il quartiere Yemin Moshe, dove nel 1858 si iniziò a costruire il primo quartiere ebraico fuori della Città Vecchia per ospitare gli ebrei che dentro le mura non trovavano più posto. La visita continua presso la Colonia Tedesca, quartiere fondato da membri appartenenti alla setta protestante dei Templari, costituitasi in Germania nel 1858. Nelle vicinanze si trova la vecchia stazione ferroviaria, aperta nel 1892 per collegare Gerusalemme a Giaffa. Rientro in albergo, cena e pernottamento.

Colazione. Salita alla spianata delle moschee, uno dei luoghi più sacri di Gerusalemme, dove sorgono la moschea di El-Aqsa e la Cupola della Roccia (detta anche moschea di Omar). Anticamente, ai tempi del re Erode, qui sorgeva il tempio degli ebrei, e per questo si continua a chiamarlo il “Monte del Tempio”. Discesa nel quartiere musulmano per scoprire la sua architettura durante il periodo della dominazione mamelucca (1291-1516), i caravanserragli e il Souq al-Qattanin, mercato dei crociati risistemato dai mamelucchi nella metà del sec XIV: strade affollate, animati bazar, dove ogni elemento ricorda lo stretto legame tra Gerusalemme, l’oriente e l’Islam. Pranzo in ristorante. Visita del museo di Arte Islamica L.A. Mayer che ripercorre le tappe dell’arte islamica sin dalle sue origini (VII secolo d.C.). Al suo interno sono esposti circa cinquemila pezzi provenienti da Egitto, Siria, Turchia, Iran, Iraq e India: tappeti da preghiera, vetri, gioielli, lavori su metallo, miniature e manoscritti. Rientro in albergo, cena e pernottamento.

Colazione. Entriamo nel quartiere armeno, che occupa circa un sesto della città vecchia (il più piccolo dei quattro settori nel centro storico di Gerusalemme). Il quartiere sembra una cittadella racchiusa tra alte mura: a causa delle continue persecuzioni verso la comunità armena si è creata un’architettura di difesa. Visita della Cattedrale del patriarcato Armeno Ortodosso dedicata a San Giacomo, costruita nel secolo XII sul luogo del martirio dell’apostolo secondo quanto tramanda la tradizione. Trasferimento all’aeroporto di Tel Aviv e partenza per l’Italia (possibili scali intermedi). Pranzo libero. Arrivo all’aeroporto di Roma/Milano.

Guida biblica e accompagnatore culturale

Paolo Scquizzato appartiene alla comunità dei sacerdoti del Cottolengo e si dedica alla predicazione e alla formazione spirituale in particolare del laicato; dirige la Casa di spiritualità «Mater Unitatis» di Druento (To). Per Effatà Editrice ha pubblicato:

01.scquizzato

  • Quota di partecipazione:
    € 1430,00
  • Partenza da:
    Milano/Roma
  • Spese apertura pratica:
    € 35
  • Trasporto:
    Aereo, Pullman
  • Prenotazione:
    Entro il 05 Settembre 2015 o oltre, fino ad esaurimento posti
Scheda di prenotazione

LA QUOTA COMPRENDE: Volo di linea a/r in classe economy da Milano (possibili scali intermedi) • Tasse aeroportuali (soggette a riconferma al momento dell’emissione biglietti) • Pasti a bordo dove previsti dalla compagnia aerea • Trasporto in pullman per le località indicate, visite ed escursioni come da programma con ingressi a pagamento inclusi • Sistemazione in hotel di 4 stelle (o istituto religioso) in camere a due letti con servizi privati • Trattamento di pensione completa dalla cena del 1° giorno alla colazione dell’ultimo giorno • Accompagnatore culturale e guida biblica abilitata dalla Commissione Pellegrinaggi in Terra Santa • Mance per autista, ristoranti e alberghi

LA QUOTA NON COMPRENDE: Le bevande ai pasti • Ingressi ed escursioni non indicati in programma • Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”

SUPPLEMENTI: Camera singola: € 380,00 • Partenza da altre città con voli di linea: quotazioni su richiesta • Trasferimento a/r in pullman da Cuneo-Pinerolo-Torino/aeroporto Milano: il costo sarà determinato in base al numero di aderenti al servizio