CC 2.0 Kinzica Sorrenti - Visit Tuscany
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LA VIA FRANCIGENA
A PIEDI VERSO ROMA FRA TOSCANA E LAZIO
7 giorni (6 notti)
Il pellegrinaggio a Roma, in visita alla tombe degli apostoli Pietro e Paolo, era nel medioevo uno dei tre luoghi principali di pellegrinaggio insieme alla Terra Santa e a Santiago di Compostela. Per questo l’Italia era percorsa continuamente da pellegrini di ogni parte d’Europa diretti a Roma. I pellegrini provenienti soprattutto dalla Francia cominciarono, fin dal secolo IX, ad entrare in Italia superando le Alpi fra il Piemonte e la Valle d’Aosta, dando così alla strada che da lì arrivava a Roma il nome di Francigena, cioè dei francesi. Immergendoci nella campagna toscana e laziale giungiamo alla mèta, la basilica di san Pietro e la basilica di san Paolo.
Partenza in pullman Gran Turismo da Cuneo-Torino-Milano (sono previste partenze anche lungo alcune località del percorso) diretti verso Fidenza, nei dintorni di Parma, per visitare la cattedrale di San Donnino, costruita fra il XII e XIII secolo. Sulla facciata si trovano bassorilievi che raffigurano pellegrini in cammino lungo la Via Francigena. Pranzo in libero. Si prosegue per Lucca, dove entriamo nel Duomo, eretto in forme romanico-gotico durante i secoli XI-XIII. L’interno custodisce il “Tempietto del Volto Santo” (antico crocifisso ligneo, che secondo la tradizione, riproduce la vera immagine del volto di Cristo) e la tomba di Ilaria del Carretto, opera di Iacopo della Quercia, ritenuta una delle più importanti creazioni della scultura italiana del ’400. Sistemazione in albergo a Lucca, cena e pernottamento.
Colazione. Ci dirigiamo a San Gimignano, antico borgo medievale in provincia di Siena, sul quale incombono le massicce torri, simbolo di potenza delle famiglie più importanti della città durante il medioevo. Passeggiata nel centro storico, dove si trovano la Collegiata di Santa Maria Assunta realizzata in stile romanico (le pareti della chiesa sono interamente coperte da affreschi che raccontano le Storie del Nuovo e del Vecchio Testamento dipinte da pittori della scuola senese del XIV secolo) e il Palazzo Comunale (costruito nel XIII secolo). Nel XIII secolo si contavano nella cittadina nove “ospitali” per i pellegrini, oggi sono ancora visibili le chiese degli ospitali di San Jacopo (affidata ai Cavalieri templari), San Giovanni e San Bartolo (entrambe dei Cavalieri di Gerusalemme). Pranzo libero. Camminata da San Gimignano a Badia a Coneo (11 km) attraversando piccoli borghi sulle colline che dominano la Val d’Elsa fra campagne e boschi. Ci spostiamo in pullman verso Monteriggioni, borgo su un’altura costruito dai Senesi nel secolo XIII come avamposto contro Firenze. Conserva intatta la cerchia tonda delle mura duecentesche, munite di 14 torri quadrilatere. Trasferimento a Siena, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
Colazione. Visita panoramica del centro storico di Siena partendo da piazza del Campo, a forma di conchiglia, con il Palazzo Comunale del Trecento e la sua alta torre (detta del “Mangia”). Ingresso nel Duomo, monumento in stile gotico, famoso per il pavimento suddiviso in riquadri istoriati con scene di vita sacra. Davanti al Duomo, si trova l’Ospedale della Scala, che testimonia l’antica vocazione all’accoglienza di queste terre solcate nei secoli da fiumane di pellegrini, mercanti e soldati diretti a Roma. Raggiungiamo la basilica di san Domenico, al cui interno si è svolta gran parte della vita mistica di santa Caterina. Anche santa Caterina è collegata alla storia della Via Francigena, in quanto l’ha percorsa verso Roma andando ad incontrare i Pontefici per promuovere la riforma della Chiesa. Nella basilica si trova la cappella dedicata alla santa con le reliquie e un affresco che la rappresenta fedelmente. Pranzo libero. Camminata (10 km) da Isola d’Arbia a Quinciano nel paesaggio delle Crete Senesi, circondati da campi coltivati. Lungo il percorso si trova la Grancia di Cuna, fattoria fortificata risalente al medioevo: qui si raccoglieva tutto il grano prodotto nelle campagne circostanti, ma fin dal secolo XII era anche luogo di accoglienza per pellegrini gestito dall’Ospedale di Santa Maria della Scala di Siena. Sistemazione in albergo nell’area di Montalcino/San Quirico d’Orcia, cena e pernottamento.
Colazione. Tappa a piedi (11 km) da San Lorenzo Nuovo a Bolsena, mentre la vista spazia sui panorami del lago di Bolsena, camminando tra coltivazioni di vite, ulivi e castagni. Pranzo libero. Passeggiata nel centro storico medievale di Bolsena e visita della basilica di santa Cristina, dove si trova la cappella del miracolo eucaristico, che è all’origine della festa del Corpus Domini. Un sacerdote del secolo XIII aveva dubbi sulla transustanziazione, ma mentre celebrava la messa nella chiesa di Santa Cristina, l’ostia prese a sanguinare, segno miracoloso del mistero dell’incarnazione di Cristo. Trasferimento a Viterbo, il cui centro storico, ancora oggi cinto dalle mura, nasce da un accampamento longobardo. Durante il medioevo, la città è stata un libero comune, poi sottomessa all’imperatore, fino a quando nel secolo XIII passò sotto il controllo di Roma, diventando nota come la “Città dei Papi” a causa della loro frequente presenza. Sistemazione in albergo a Viterbo, cena e pernottamento.
Colazione. Partenza in pullman verso Capranica, antico borgo di origine etrusca-romana situato su una rocca tufacea dove presidia il castello dei signori del luogo, che ha ospitato il poeta Petrarca e rappresenta anche la presenza militare e politica della Santa Sede nei secoli passati. Marcia a piedi da Capranica a Sutri (8 km) percorrendo la valle Mazzano, in un bosco selvaggio sovrastato da rocce tufacee. Prima di entrare a Sutri, ci si inoltra in una zona archeologica comprendente una necropoli etrusca, un anfiteatro romano completamente scavato nel tufo e la chiesa della Madonna del Parto (in origine, tomba etrusca, poi adattata a luogo di culto dedicato al dio Mitra durante l’epoca romana e in seguito trasformata in chiesa durante il medioevo).Pranzo libero. Rientro a Viterbo e visita panoramica della città vecchia: Palazzo Comunale (risalente ai secoli XV-XVI), Cattedrale (eretta nel secolo XII con la facciata rinascimentale del 1570), Palazzo Papale (dove soggiornavano i Papi; costruito in stile gotico nel secolo XIII, fu utilizzato per numerosi conclavi), quartiere medievale di san Pellegrino (una contrada del secolo XIII conservata quasi integra con le sue torri, le case con le finestre a bifore e le fontane). Cena e pernottamento.
Colazione. Partenza per Roma diretti verso la basilica di san Pietro, costruita sulla tomba dell’apostolo: è la più grande chiesa del mondo, centro del cattolicesimo. In seguito, ci spostiamo verso la basilica di san Paolo fuori le Mura, anch’essa costruita sul luogo di sepoltura dell’apostolo. Sotto l’altare maggiore si trova la tomba di san Paolo, un sarcofago di marmo tornato alla luce nel 2006. Pranzo libero. Per una pausa di silenzio e riflessione alla conclusione del percorso della Via Francigena sostiamo presso l’abbazia delle Tre Fontane, attualmente affidata ai monaci trappisti, dove san Paolo patì il martirio. Visita della chiesa abbaziale che conserva l’aspetto medievale, risalente al secolo XIII. A fianco si trovano la cappella Santa Maria Scala Coeli (dove nel 1138 san Bernardo ebbe la visione di una scala sulla quale, salendo e scendendo, gli angeli conducevano le anime del purgatorio in cielo) e la cappella dedicata a san Paolo, nel cui interno si trovano le tre fontane d’acqua sorgiva. Secondo la tradizione, san Paolo venne decapitato: quando la testa cadde a terra fece tre balzi e ad ogni balzo sgorgò dal terreno una sorgente. Di qui il nome che con il tempo divenne “Tre Fontane”. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.
Colazione. Durante il rientro verso Milano-Torino, si prevede una sosta ad Arezzo, tappa fondamentale lungo la Via Romea Germanica, via di pellegrinaggio medievale per chi proveniva dalla Germania e dal Nord Europa dirigendosi verso Roma. Il duomo è un edificio gotico dei secoli XIII-XIV, che custodisce opere di Piero della Francesca, Andrea Della Robbia e le vetrate di Guillaume de Marcillat. Passeggiata fra la Piazza Grande, cinta da torri e case medievali, e la pieve di Santa Maria in stile romanico. Pranzo libero. Rientro alla località di partenza e arrivo in serata.
Elenco degli alberghi previsti, soggetti a possibili modifiche fino al momento della conferma del viaggio:
- Lucca – Hotel Rex (3 stelle)
- Siena – Hotel Italia (3 stelle)
- San Quirico d’Orcia (SI) – Hotel Palazzuolo (3 stelle)
- Viterbo – Hotel Villa Sofia (4 stelle)
- Roma – Domus Carmelitana (3 stelle)
ACCOMPAGNATORE CULTURALE: Luca Merlat
Luca Merlat è nato a Pinerolo (To) nel 1983. Dopo esperienze lavorative a contatto con i minori e i disabili, usando spesso la sua passione per il teatro e la musica come “bellezza che educa”, è entrato nello staff di Effatà e, a partire dal 2011, lavora e viaggia con noi. Appassionato di storia e sedotto da tutto ciò che è spirituale pensa che il viaggio più bello sia quello nell’anima dell’uomo.
MEDITAZIONI
Lungo il cammino sono previste soste di riposo arricchite da meditazioni, a cura dell’accompagnatore culturale, tratte da racconti di viaggio di pellegrini, ricerche di storici e documenti medievali. La “Via Francigena” diventa l’occasione per praticare un percorso di spiritualità e vivere il cammino come viaggio interiore.
APPROFONDIMENTI
Durante i trasferimenti in pullman l’accompagnatore culturale introduce e commenta letture di brani, ascolti musicali, proiezioni audiovisive, che contribuiscono a cogliere aspetti artistici, storici, spirituali e culturali relativi alla “Via Francigena”.
- Quota di partecipazione:
€ 1.390,00 - Partenza da:
Cuneo – Torino – Milano - Spese apertura pratica:
€ 45 - Trasporto:
Pullman - Prenotazione:
Entro il 19 Marzo 2018 o oltre, fino ad esaurimento posti
LA QUOTA COMPRENDE: Trasporto in pullman G.T. per le località indicate, visite ed escursioni come da programma con ingressi a pagamento inclusi • Sistemazione in hotel di 3/4 stelle (o istituto religioso) in camera doppia con servizi privati • Trattamento di mezza pensione dalla cena del 1° giorno alla colazione dell’ultimo giorno. I pasti inclusi sono generalmente di tipo turistico con menù fisso o con menù a buffet. Eventuali problemi alimentari come allergie ed intolleranze devono essere comunicati all’atto della prenotazione. La segnalazione sarà inoltrata ad albergatori e ristoratori ma non costituirà una garanzia nei confronti delle persone allergiche • Accompagnatore specializzato nella Via Francigena per tutto il percorso
LA QUOTA NON COMPRENDE: Le bevande ai pasti • Ingressi ed escursioni non indicati in programma • Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”
SUPPLEMENTI: Camera singola: € 320,00
ESCURSIONI A PIEDI: Le tappe a piedi seguono la Via Francigena, sono facoltative (pullman a disposizione durante le tappe) e si svolgono su sentieri non asfaltati. Si raccomanda di portare con sé, oltre ai normali bagagli, un piccolo zaino, borraccia, occhiali da sole, cappello, giubbotto antipioggia, vestiti e scarpe comode.