Scozia

Colazione. Ingresso al National Museum of Scotland, soffermandoci sulla sezione dedicata alla storia della Scozia. Al termine del percorso di visita, salita alla terrazza dell’ultimo piano per la vista sulla rocca del Castello, sovrastante Edimburgo. Pranzo in ristorante. Passeggiata lungo il Royal Mile, strada della città vecchia, fiancheggiata da edifici del secolo XVIII, che va dal Castello al Palazzo Reale di Holyrood House. Ingresso nel Castello di Edimburgo, cittadella fortificata militare le cui origini risalgono al secolo XII, simbolo della città, ma anche del fiero spirito scozzese e della sua storia, tutta racchiusa e raccontata tra le mura del castello. Visitiamo l’esposizione dei gioielli della corona scozzese, sostiamo di fronte alla “Pietra del Destino” (anche chiamata “Pietra dell’incoronazione”, sulla quale furono incoronati i sovrani scozzesi; secondo la tradizione biblica, era la pietra sulla quale Giacobbe ebbe la visione della scala tra terra e cielo), entriamo nei saloni reali e nelle prigioni sotteranee, in cui vengono ricostruite scene di vita dei prigionieri. Cena, rientro in albergo, pernottamento.

Colazione. Partenza verso Rosslyn per la visita della Rosslyn Chapel, iniziata nel secolo XV. La chiesa in stile gotico si caratterizza per le decorazioni che riproducono nella pietra episodi della Bibbia, simboli cristiani, motivi floreali: il pezzo più celebre è il Prentice Pillar (il pilastro dell’apprendista) avvolto da una spirale di fiori. Ci dirigiamo verso la costa occidentale, con fiordi e montagne emergenti a picco sul mare. Pranzo in ristorante. Seguiamo la riva del Loch Lochmond, il più vasto lago della Gran Bretagna, con una sosta nel villaggio di pescatori di Luss, situato all’interno del Parco Nazionale di Trossach fra montagne e foreste. Sono questi i luoghi di san Kessog, monaco missionario arrivato dall’Irlanda nel 510, primo santo patrono della Scozia. Camminata (3 km) lungo il Luss Heritage Trail, percorso tra boschi di querce, pascoli per le pecore, spiagge sabbiose del lago e i cottage del villaggio. Si riprende la strada, attraversando valli deserte tra montagne, diretti verso Oban, porto situato sulla costa nord-occidentale. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

Colazione. Partendo da Oban, con il traghetto, raggiungiamo la selvaggia isola di Mull, dell’arcipelago delle Ebridi. Passeggiata nel suo capoluogo, Tobermory (villaggio di pescatori e porto per la pesca delle aringhe), con le case in stile georgiano lungo il molo. Pranzo in ristorante. Utilizzando il traghetto, ci spostiamo verso la piccola isola di Iona (poco più di 5 Km di larghezza e meno di 2 Km di lunghezza), dove san Columba, di origine irlandese, nel secolo VI fondò un monastero dal quale il cristianesimo si diffuse in tutta la Scozia. Arrivati sull’isola s’incontrano le rovine della Nunnery (monastero femminile presso cui si trovano una chiesa del XIV secolo e una grande croce celtica), il cimitero (dove molti re scozzesi, tra cui Macbeth, scelsero di essere sepolti) e l’abbazia, in stile romanico-gotico, nel cui chiostro sono esposte lapidi medievali insieme a sculture di arte contemporanea. L’abbazia continua ad essere un centro spirituale vivo con la presenza di una comunità ecumenica cristiana. Camminata (5 km) fra prati, rocce, spiagge lungo gli antichi sentieri di meditazione dei monaci. Sistemazione in albergo (o istituto religioso), cena e pernottamento.

Colazione. Riprendiamo i traghetti per il ritorno sulla terraferma ad Oban. Di qui ci dirigiamo verso le Highlands, la regione montuosa della Scozia per raggiungere il lago di Ness e rivivere le storie che si raccontano sul suo misterioso, o leggendario, mostro chiamato Nessie. Pranzo in ristorante. Camminata (8 km) tra boschi e piccole spiagge nella zona di Inverfarigaig, località che si affaccia sul lago. Nell’antico testo della vita di san Columba, scritto nel secolo VII, si racconta che il santo, mentre percorreva la zona di Loch Ness per predicare il cristianesimo, incontrò una mostruosa creatura che emerse dall’acqua. San Columba, allora, intimò al mostro di tornare immediatamente da dove era venuto; la creatura obbedì e sparì velocemente negli abissi. Sistemazione in albergo nell’area di Lochness-Inverness, cena e pernottamento.

Colazione. Partenza verso Elgin (capoluogo della contea di Moray, situata nella zona nord-est della Scozia) con una sosta lungo il percorso presso l’abbazia benedettina di Pluscarden, l’unico monastero medievale della Gran Bretagna ancora abitato da monaci benedettini, situato nei pressi di Elgin all’interno di una valle isolata. Al termine della visita, camminata (5 km) nella foresta circostante il monastero, inframezzata da pause di riflessione sull’attualità ed utilità della Regola di san Benedetto per l’uomo d’oggi. Pranzo in ristorante. Arrivo a Elgin, per arrivare all’azienda tessile Johnstons, dove si producono tessuti di lana e cashmere dalla fine del secolo XVIII. Durante il percorso guidato all’interno della fabbrica possiamo vedere le fasi di lavorazione della lana (tintura, pettinatura, cardatura, tessitura) e scoprire i vari tipi di disegni dei tessuti Tartan, tipici della Scozia. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

Colazione. Seguiamo l’itinerario del whisky in puro malto scozzese (The Malt Whiskey Trail), percorrendo la valle del fiume Spey, le cui acque sono ritenute fra le migliori per garantire la qualità del prodotto. Visita della distilleria Aberlour, situata nella località omonima, per ripercorrere le fasi di produzione del whisky. Nei terreni della distilleria si trova una fonte che la tradizione associa a san Drostan, discepolo di san Columba vissuto nel secolo VI come eremita. Drostan, figlio del re di una tribù scozzese, utilizzava questo sorgente, antico luogo d’incontro dei druidi, sacerdoti del popolo celtico, per battezzare i pagani alla nuova fede cristiana. In seguito, l’acqua della fonte si utilizzò (e si utilizza ancora oggi) come componente principale del whisky Aberlour single malt. Pranzo in ristorante. Ci spostiamo a Newtonmore per la visita dell’Highland Folk Museum, un museo “vivo” dove gli abitanti del luogo diventano attori in costume che ricreano le condizioni di vita delle Highlands nei secoli scorsi. Passeggiata nel villaggio tradizionale fra le case con tetti di paglia, la scuola, i laboratori di tessitura e filatura. Trasferimento a Edimburgo, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

Colazione. Trasferimento in pullman all’aeroporto di Edimburgo e partenza con volo di linea per l’Italia (possibili scali intermedi). Pranzo libero. Arrivo all’aeroporto di Milano.