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PRAGA

L'intreccio di ebrei, protestanti, cattolici

Repubblica Ceca 11 - 15 Dicembre 2019
5 giorni (4 notti)

Nella capitale della repubblica ceca s’intrecciano le grandi tradizioni spirituali che hanno segnato la cultura d’Europa. Nel Cinquecento-Seicento secondo i monarchi che vi avevano stabilito la loro sede, Praga doveva essere la città cattolica per eccellenza anche se proprio in Boemia, di cui è il capoluogo, si sono svolte guerre lunghissime, come la Guerra dei Trent’anni, in nome del protestantesimo da una parte e della chiesa cattolica dall’altra. In seguito, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, si sviluppa il connubio tra ebraismo e cristianesimo. Allora nascono i grandi ingegni da tutte e due le parti. Musicisti, scrittori, pensatori e scienziati: Smetana, Dvorák, Hašek e Mendel, padre della biologia moderna, scopritore delle leggi dell’ereditarietà. Dalla parte ebraica basta un nome, anche se ce ne sono tanti: Franz Kafka, annoverato tra i maestri dell’umanità. 

Ritrovo allaeroporto di Milano Malpensa e partenza con volo di linea Czech Airlines CSA per laeroporto di Praga. Pranzo libero. Arrivo a Praga, capitale della Repubblica Ceca. Trasferimento in pullman Gran Turismo a Praga. Sistemazione in hotel 3 stelle superior centrale a Praga, cena, pernottamento.

Colazione. Con il pullman Gran Turismo riservato saliamo al castello di Praga, oggi residenza del presidente della Repubblica, posto su una collina che sovrasta la città antica e il fiume Moldava. Visita di alcune parti del complesso: palazzo reale “vecchio” (secolo XII), cattedrale di san Vito in stile gotico (secoli XIV-XX), basilica di San Giorgio (chiesa romanica fondata nel secolo X) e “vicolo d’oro” (conosciuto come “via degli alchimisti”, affollato di casette basse e colorate, un tempo dimora di funzionari reali e nel Novecento di letterati tra cui Franz Kafka).

Kafka era Praga e Praga era Kafka. Mai era stata così compiutamente e tipicamente Praga, e mai più lo sarebbe stata come durante la vita di Kafka. In ogni sua riga noi potevamo e possiamo ancora assaporarla.
Johannes Urzidil

Pranzo libero. Passeggiata nel quartiere Malá Strana (Piccolo Quartiere), sottostante il Castello, dove si trovano la chiesa di san Nicola (realizzata per volere dei Gesuiti tra il 1673-1761 nello stile barocco e rococò con forme dalla linea sinuosa e arrotondamento delle superfici e degli angoli) e la chiesa barocca di Santa Maria della Vittoria, così denominata per la vittoria nella battaglia della Montagna Bianca (1620) delle forze cattoliche contro le truppe protestanti durante la Guerra dei Trent’anni (1618-1648). Nella chiesa è conservata una statua del bambino Gesù, nota come Gesù Bambino di Praga, che, secondo la tradizione, avrebbe salvato la città dalla peste e dalle devastazioni della Guerra dei Trent’anni. La statua veniva rivestita con abiti particolarmente belli donati da numerosi benefattori, fra i quali l’imperatrice Maria Teresa, ed oggi il guardaroba del Bambino ammonta ad oltre 380 vestiti che vengono cambiati regolarmente seguendo il calendario liturgico. Continuando a rimanere nel quartiere Malá Strana arriviamo al Muro di John Lennon, simbolo di pace e libertà per la popolazione ceca negli anni del regime comunista. A partire dagli anni ’80, dopo la morte del cantante, i giovani iniziarono a riempirlo con scritte pacifiste, disegni ispirati a John Lennon, frasi tratte da canzoni dei Beatles e divenne punto di ritrovo per i raduni politici degli oppositori al governo. Rientro in albergo, cena e pernottamento.

Nella Moldava che attraversa la città leggiamo riflessa l’attiva presenza di Carlo IV e della predicazione di Jan Hus, il martirio di Jan Nepomuk, la saggezza del grande rabbi Jehudah Löw, la forza del Golem, la bizzarria di Rodolfo, le stravaganze di Arcimboldo […] Così come le molte umiliazioni della sua storia, quasi una cultura della sconfitta: dalla Montagna Bianca all’occupazione di Hitler, all’umiliante servaggio di Stalin. E finalmente la rivoluzione di velluto guidata da Vaclav Havel.
Giampaolo Gandolfo

Colazione. Raggiungiamo il quartiere ebraico Josefov, le cui origini risalgono al X secolo e che ha visto lo sviluppo di una fiorente società ebraica. Ingresso nell’antico cimitero ebraico, in cui all’ombra dei sambuchi sono affastellate dodicimila lapidi. Visita al complesso museale ebraico, che possiede una collezione d’arte ebraica tra le più importanti al mondo ed è dislocato nelle diverse sinagoghe del quartiere, fra le quali la sinagoga Pinkas dedicata alla memoria degli Ebrei cechi e moravi rimasti vittime dell’Olocausto (sulle sue pareti sono riportati i nomi degli ottantamila ebrei cechi deportati); sinagoga Spagnola (edificata in stile moresco nel 1868, contiene l’esposizione dedicata alla storia degli Ebrei in Boemia e Moravia dalla fine del XVIII secolo all’inizio del XX secolo); sinagoga Alt-Neu (Vecchia-Nuova), la più antica d’Europa, miracolosamente scampata alla distruzione nazista, le cui origini sono avvolte nella leggenda. Si dice che nelle sue soffitte siano custoditi i resti del Golem, il gigante d’argilla creato da Rabbi Low nel 1500.

In pochi luoghi come nel cimitero ebraico vecchio di Praga si sente, nella propria anima, la voce, il coro di chi ci ha preceduti sulla terra e poi è scomparso. Le vecchie pietre infitte nella terra disordinatamente, le tristi fronde degli alberi suggeriscono l’idea dell’abbandono, ma anche della caparbia, irresistibile presenza di chi sta lì, e fa tutt’uno con la società dei viventi.
Giorgio Pressburger

Pranzo libero. Passeggiata nella “Città Vecchia” (Stare Mesto), all’interno della quale è situato il quartiere ebraico, a partire dal ponte Carlo, sul fiume Moldava, adornato da trenta statue di santi; costruito nel 1357 in stile gotico durante il regno dell’imperatore Carlo IV per collegare la Città Vecchia al Malá Strana. La statua più celebre è quella di san Giovanni Nepomuceno, vicario generale dell’arcidiocesi di Praga che, per volere del re Venceslao IV, fu giustiziato nel 1393 venendo gettato dal ponte. Giovanni Nepomuceno fu ucciso per il suo rifiuto di rivelare al re quanto detto in confessione dalla regina e in seguito sarà dichiarato santo per aver difeso l’importanza del sacramento della penitenza. Sosta in un caffè storico (nel periodo tra le due guerre i caffè brulicavano di arte, musica, incontri culturali e dibattiti politici). Seguendo la Via Reale, l’antica strada dell’incoronazione per il Castello di Praga, attraversiamo la “Piazza della città vecchia”, dove risiedono l’edificio medievale del Municipio con l’orologio astronomico, la chiesa di Týn in stile gotico, il monumento dedicato al riformatore religioso Jan Hus (nato in Boemia nel 1371, è considerato il primo riformatore cristiano della storia. Anticipò Martin Lutero e la sua riforma luterana di oltre un secolo). Proseguendo nella passeggiata arriviamo alla Porta delle Polveri (risalente al 1475 come deposito per la polvere da sparo) e alla Casa Municipale, edificio in stile Art Noveau, realizzato durante il periodo storico del risveglio nazionale ceco alla fine dell’Ottocento, come centro culturale della comunità ceca. Rientro in albergo, cena e pernottamento.

Colazione. Raggiungiamo la cittadina di Tabor, nella Boemia meridionale. Fu fondata nel 1420 dai seguaci di Jan Hus: la città ha preso il nome dal monte Tabor in Israele (sul quale, secondo i Vangeli, avvenne la trasfigurazione di Gesù) e doveva essere un esempio di nuova società guidata solo dalle leggi divine, fondata sull’uguaglianza sociale e senza proprietà privata. Visita del museo hussita, dedicato alla storia e al messaggio spirituale del movimento hussita. Il museo è ospitato nel “vecchio” municipio, costruito nel 1440: sotto l’edificio si trovano alcune gallerie, parzialmente visitabili, che furono ideate come rifugio contro attacchi nemici o incendi, pericolo molto frequente per la cittadina. Pranzo libero. Passeggiata nella città vecchia, che presenta una struttura tipicamente medievale, costituita da un compatto labirinto di vicoli circondato dalle antiche mura, delle quali sono ancora visibili alcuni tratti. Rientro a Praga in albergo, cena e pernottamento.

Perciò, fedele cristiano, cerca la verità, ascolta la verità, apprendi la verità, ama la verità, di’ la verità, attieniti alla verità, difendi la verità fino alla morte: perché la verità ti farà libero dal peccato, dal demonio, dalla morte dell’anima e in ultimo dalla morte eterna.
Jan Hus

Colazione. Passeggiata in piazza san Venceslao, che dal XIX secolo costituisce il principale luogo simbolico della vita ceca: qui fu proclamata la Repubblica nel 1918, qui i tedeschi sfilarono nel ’39, qui Jan Palach si immolò nel ’68 e Dubcek proclamò, nel 1989, la liberazione dal regime sovietico. Ci spostiamo verso la “Casa Danzante“, costruita nel 1996, è considerata uno dei pilastri dell’architettura moderna praghese, secondo il progetto elaborato dagli architetti Vlado Milunič a Frank O. Gehry. La concezione dell’edificio è ispirata allo stile di danza della famosa coppia di ballerini Fred Astaire e Ginger Rogers. Inoltre i due edifici affiancati, uno statico l’altro dinamico, rappresentano il vecchio e il nuovo della Repubblica Ceca, in un periodo di grandi cambiamenti politici. Pranzo libero. Trasferimento in pullman all’aeroporto di Praga e rientro con volo di linea Czech Airlines CSA in Italia all’aeroporto di Milano Malpensa.

ALBERGO PREVISTO
Albergo previsto, soggetto a possibili modifiche fino al momento della conferma del viaggio:
• Hotel Kampa Garden (3 stelle superior)


NUMERO DI PARTECIPANTI DEL GRUPPO
Minimo partecipanti: 20
Massimo partecipanti: 40


LA QUOTA COMPRENDE
• Volo di linea a/r Czech Airlines CSA in classe economy da Milano a Praga con bagaglio da stiva da 20 kg incluso
• Trasferimento in pullman riservato da/per l’aeroporto all’estero
• Trasporto in pullman riservato/mezzi di trasporto pubblici per le località indicate nel programma
• Ingressi a: castello di Praga (palazzo reale “vecchio”, cattedrale di san Vito, basilica di San Giorgio, “vicolo d’oro”); chiesa di san Nicola; chiesa di Santa Maria della Vittoria; sinagoga Pinkas; sinagoga Spagnola; sinagoga Alt-Neu; chiesa di Týn; Casa Municipale; museo hussita (presso Tabor)
• Sistemazione in hotel 3 stelle superior/4 stelle in camere a due letti con servizi privati
• Trattamento di mezza pensione (colazione e cena) dalla cena del 1° giorno alla colazione dell’ultimo giorno
• Accompagnatore culturale Effatà Tour in partenza dall’Italia
• Tasse locali e IVA


LA QUOTA NON COMPRENDE
• Quota individuale gestione pratica obbligatoria (comprende costo individuale di gestione pratica e polizza assicurativa “Tripy Vacanze Insieme” di Axa Assistance (per consultare il fascicolo informativo “Tripy Vacanze Insieme” con le condizioni di assicurazione clicca qui): € 55
• Assicurazione annullamento viaggio (facoltativa). È possibile stipulare un’assicurazione facoltativa (“Tripy Annullamento” di  Axa Assistance ). La polizza deve essere stipulata contestualmente alla prenotazione/acquisto del viaggio.  Annullamento “All Risk”: premio del 7,8% sul costo del viaggio. Annullamento “Light”: premio del 5,23% sul costo del viaggio. Per consultare il fascicolo informativo “Tripy Annullamento” con le condizioni di assicurazione clicca qui
• Tasse aeroportuali: a partire da € 120, soggette a variazione fino ad emissione dei biglietti aerei
• Eventuale adeguamento costo carburante aereo e carbon tax
• Mance ad autisti, guide locali, personale di servizio di ristoranti/alberghi
• Pasti non indicati in programma, bevande, spese personali in genere
• Esigenze alimentari specifiche. I pasti inclusi sono generalmente di tipo turistico con menù fisso o con menù a buffet. Eventuali problemi alimentari come allergie ed intolleranze devono essere comunicati all’atto della prenotazione. La segnalazione sarà inoltrata ad albergatori e ristoratori ma non costituirà una garanzia nei confronti delle persone allergiche
• Ingressi ed escursioni non indicati in programma
• Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”


SUPPLEMENTI
• Camera singola: € 140
• Partenza da altre città con voli di linea: quotazioni su richiesta
• Trasferimento a/r in pullman da Cuneo-Pinerolo-Torino/aeroporto Milano: il costo sarà determinato in base al numero di aderenti al servizio


VOLI
I voli sono previsti in classe economica. Chi desiderasse volare in business o prima classe potrà farne richiesta al momento della prenotazione e, posti disponibili permettendo, tramite un supplemento di prezzo, sarà possibile implementare la classe del volo aereo.

Operativo Voli (soggetto a variazione)
Compagnia aerea: Czech Airlines a.s,. CSA
• 11 dicembre: volo OK 719, dall’aeroporto di Milano-Malpensa (MXP) all’aeroporto di Praga-Ruzyně (PRG), orario: 9:20-10:50
• 15 dicembre: volo OK 722, dall’aeroporto diaeroporto di Praga-Ruzyně (PRG) all’aeroporto di Milano-Malpensa (MXP), orario: 17:35-19:05

  • Quota di partecipazione:
    € 760
  • Partenza da:
    Milano
  • Spese apertura pratica:
    € 55
  • Trasporto:
    Aereo, Pullman
  • Prenotazione:
    Entro il 11 Settembre 2019 o oltre, fino ad esaurimento posti
Scheda di prenotazione