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NEW YORK

Tra grattacieli e gospel

Stati Uniti. 06 - 12 Dicembre 2016
7 giorni (6 notti)

New York è la città che è stata un punto di riferimento per alcuni “grandi” uomini e donne che hanno dato forma ai valori fondamentali della democrazia, che resteranno per sempre nello spirito del popolo americano. Fra questi, possiamo ricordare Abramo Lincoln (difensore della libertà), Martin Luther King (promotore di una cultura che consenta alla gente di “sognare” pieni diritti per tutti), Dorothy Day (impegnata per la giustizia e la causa degli oppressi), Thomas Merton (guida spirituale e uomo di dialogo tra popoli e religioni), Dag Hammarskjöld (segretario generale delle Nazioni Unite, caduto durante una missione di pace in Africa). Percorriamo le strade di New York seguendo il filo conduttore di un’unica storia di speranza, che si esprime attraverso la solidarietà dell’aiuto reciproco, dell’amore e del sacrificio personale.

Ritrovo all’aeroporto di Milano (o altre città su richiesta) e partenza con volo di linea per New York (possibili scali intermedi). Pranzo servito dalla compagnia aerea. Trasferimento in pullman Gran Turismo nell’area di New York per la sistemazione in albergo. Cena libera, pernottamento.

Una città magica, travolgente, bellissima. Una di quelle città fortunate che hanno la grazia. Come certi poeti che ogniqualvolta scrivono un verso fanno una bella poesia. New York non è un’evasione: è un impegno. Ti mette addosso la voglia di fare, affrontare, cambiare: ti piace come le cose che piacciono, ecco, a vent’anni.
Pier Paolo Pasolini

Colazione. Con il traghetto raggiungiamo Liberty Island dove si erge la statua della Libertà «che illumina il mondo», uno dei simboli più importanti degli Stati Uniti. A breve distanza visitiamo Ellis Island, sede del Museo dell’Immigrazione (racconta sogni e realizzazioni degli immigranti che tra il 1892 e il 1924 sono entrati negli Stati Uniti passando proprio per le stanze oggi adibite ad esposizione museale). Pranzo libero presso il ristorante / caffetteria del museo. Rientrati sulla terraferma, passeggiata nel “Distretto finanziario”, uno dei nuclei più antichi della città posizionato nella punta meridionale di Manhattan, passando per i seguenti luoghi: santuario di santa Elisabeth Ann Seton (dedicato alla prima santa nativa americana che vide la luce a New York nel 1774, il complesso del santuario è situato in uno degli edifici più antichi di Manhattan, in stile georgiano); Trinity Church (chiesa di confessione episcopale fondata nel Seicento); Borsa di New York (la più grande borsa valori del mondo per volume di scambi); Federal Hall (costruita in stile neoclassico, nel luogo dove, nel 1789, si riunì il primo Congresso degli Stati Uniti e George Washington giurò come primo presidente); “Ground Zero” (con le due fontane del memoriale dedicato alle vittime dell’attentato dell’11 settembre, che segnano la sagoma delle due torri); St. Peter’s Church (la chiesa cattolica più antica di New York, fondata nel 1785); parco del municipio (“City Hall Park”, nel cui interno si trova il Municipio costruito tra il 1803 e il 1812, il più vecchio municipio degli Stati Uniti ancora adibito alla sua funzione originaria). Cena in ristorante. In seguito, possibilità di assistere ad uno spettacolo di musica jazz-rock presso l’Apollo Theater di Harlem (ingresso non incluso). Rientro in albergo e pernottamento.

La più stravagante delle città, che gioisce, come nella voce del mattino, della sua potenza, delle sue condizioni impareggiabili, e impartisce a ogni oggetto ed elemento… qualcosa del suo accento aspro e libero, e soprattutto, del suo senso sovrano di essere sostenuta e capace di sostenere.
Henry James

Colazione. Passeggiata nel parco High Line, un ex viadotto ferroviario sopraelevato che attraversa il Meatpacking District (ex zona dei macelli e mercati della carne) e Chelsea (il quartiere delle gallerie d’arte) trasformato in parco urbano con sedute e aree verdi. Ingresso al Whitney Museum, museo di arte moderna e contemporanea dedicato principalmente alle opere di artisti americani (tra cui Edward Hopper e Alexander Calder), la cui sede è stata progettata dall’architetto Renzo Piano e inaugurata nel 2015. Pranzo libero presso il ristorante / caffetteria del museo. Ci spostiamo verso Lower Manhattan (Manhattan bassa) percorrendo le strade del Greenwich Village, con case basse di mattoni, propulsore di nuove idee a partire dal movimento “Beat Generation”, iniziato negli anni ’50 del secolo scorso. In questa zona viveva la scrittrice Dorothy Day (1897-1980), molto attiva per la giustizia sociale in difesa dei poveri e dei senza casa. A St. Mary House, l’abitazione dove risiedeva Dorothy Day si continua a pubblicare il periodico «The Catholic Worker» da lei fondato nel 1933 e ad offrire aiuto ai bisognosi. Passiamo nel quartiere di SoHo, nel XIX secolo sede di manifatture in seguito occupate da artisti, oggi caratterizzato da negozi d’abbigliamento e gallerie d’arte. Ingresso nella galleria Sperone Westwater, un’area espositiva firmata dall’architetto Foster, specializzata in arte moderna e contemporanea internazionale. In seguito raggiungiamo il quartiere di Little Italy, nel secolo scorso popolato da italiani e frequentato da santa Francesca Cabrini, patrona degli emigranti. Cena in ristorante, rientro in albergo e pernottamento.

Quando morirò spero che la gente dirà che ho cercato di far memoria di ciò che Gesù ci ha raccontato – le sue storie meravigliose – e ho cercato di vivere secondo il Suo esempio e seguendo anche la saggezza di scrittori e artisti come Dickens, Dostoevskij e Tolstoj, che vissero sempre pensando a Gesù.
Dorothy Day

Colazione. Visita del Palazzo di Vetro, sede centrale delle Nazioni Unite, per conoscere come questa organizzazione promuova la pace e la collaborazione fra i popoli, per vedere gli uffici e le strutture d’incontro, tra le quali la sala dell’Assemblea Generale, dove si riuniscono i membri delle Nazioni Unite a discutere dei problemi mondiali e la cappella con le vetrate di Marc Chagall, dedicata a Dag Hammarskjöld (Segretario Generale delle Nazioni Unite e premio Nobel per la pace). Pranzo libero presso la caffetteria delle Nazioni Unite. Passeggiata nell’area centrale di New York, denominata “Midtown”, passando per i seguenti luoghi: Ford Foundation (palazzo di cristallo e acciaio del 1966 con un giardino tropicale nell’atrio); Chrysler Building (grattacielo in stile Art Déco con elementi stilistici che ricordano le automobili); Grand Central Station (la più importante stazione di treni di New York, edificio storico del 1913, con molti negozi e ristoranti); New York Public Library (costruita in stile neoclassico “Beaux Arts” nel 1911 con la sala di lettura progettata per accogliere 500 persone, maestosa come l’interno di una cattedrale); Flatiron Building (il grattacielo realizzato nel 1902 in stile Beaux Arts”, noto come “ferro da stiro” per la forma sottile e triangolare). Cena in ristorante. In seguito, possibilità di salire sull’Empire State Building (ingresso non incluso), in stile Art Déco e inaugurato nel 1931, reso celebre dal film King Kong, per ammirare il panorama di New York con le luci notturne. Rientro in albergo e pernottamento.

Da generazioni di soldati e di uomini di governo della mia ascendenza paterna ho ereditato la persuasione che nessuna vita dava maggiore soddisfazione di una vita di servizio disinteressato al proprio paese e all’umanità. Dagli studiosi e dai pastori luterani della mia ascendenza materna ho ereditato la convinzione che, nel vero senso dell’evangelo, tutti gli uomini sono uguali in quanto figli di Dio e devono essere accostati e trattati da noi come i nostri signori in Dio.
Dag Hammarskjöld

Colazione. Passeggiata lungo la Fifth Avenue (“Quinta Strada”, via dello shopping ricca di negozi di lusso e punti vendita delle più importanti marche) passando per il Rockfeller Center (una “città nella città” con grattacieli e edifici in stile Art Deco degli anni ’30, è stato il primo progetto urbanistico comprendente giardini, ristoranti, negozi insieme a spazi per gli uffici) e St. Patrick’s Cathedral, cattedrale cattolica dedicata a San Patrizio (patrono d’Irlanda) ed edificata in stile neogotico nell’800, visitata nel 2015 da papa Francesco, che ha affermato: «Sono figlio di una famiglia di emigranti, e sono lieto di essere ospite di una nazione che, in gran parte, fu edificata da famiglie simili». Visita del MoMA (Museum of Modern Art), che propone una visione d’insieme dell’arte moderna e contemporanea mondiale con le collezioni di dipinti, sculture, fotografie, film, opere multimediali, progetti d’architettura e oggetti di design. Tra gli artisti, dei quali vengono esposte alcune loro opere, troviamo Umberto Boccioni, Marc Chagall, Salvador Dalí, Edgar Degas, Claude Monet, Pablo Picasso, Jackson Pollock, Henri de Toulouse-Lautrec, Georges-Pierre Seurat, Vincent van Gogh, Vasily Kandinsky, Mark Rothko. Pranzo libero presso la caffetteria del museo. Camminata nel Central Park, polmone verde della città, uno dei luoghi più amati dagli abitanti di New York, nonché uno dei palcoscenici più gettonati per film di ogni epoca. Cena in ristorante. In seguito, possibilità di assistere ad un musical di Broadway (ingresso non incluso). Rientro in albergo e pernottamento.

Colazione. Partenza per la visita panoramica della zona nord di Manhattan, diretti verso il quartiere di Harlem, abitato dalla comunità ispanoamericana e afroamericana, dove è prevista la partecipazione a una funzione religiosa accompagnata dai canti Gospel in una chiesa evangelica battista. In seguito ci spostiamo al quartiere Morningside Heights, dove si trova la Columbia University (sorta nel 1754, è una tra le cinque università più antiche del Paese, dove hanno studiato Barack Obama, attuale presidente degli Stati Uniti, e Thomas Merton che poi diventerà monaco trappista e uno dei più importanti scrittori americani di spiritualità cristiana). Pranzo libero. Trasferimento all’aeroporto di New York e rientro con volo di linea per l’Italia (possibili scali intermedi). Cena servita dalla compagnia aerea, notte a bordo.

La contemplazione è l’espressione più alta della vita intellettuale e spirituale dell’uomo. È quella vita stessa, pienamente cosciente, pienamente attiva, pienamente consapevole di essere vita.
Thomas Merton

Arrivo durante il mattino in Italia all’aeroporto di partenza.

ESTA – VISTO PER INGRESSO NEGLI USA

Per i viaggiatori provenienti da paesi come l’Italia è sufficiente l’ESTA (dall’inglese: sistema elettronico per l’autorizzazione al viaggio), un documento prodotto direttamente in internet. Il Governo USA raccomanda ai viaggiatori di effettuare online la richiesta dell’ESTA almeno tre giorni prima del viaggio verso gli Stati Uniti.

  • Quota di partecipazione:
    € 1.980,00
  • Partenza da:
    Milano
  • Spese apertura pratica:
    € 65
  • Trasporto:
    Aereo
  • Prenotazione:
    Entro il 07 Novembre 2016 o oltre, fino ad esaurimento posti
Scheda di prenotazione

LA QUOTA COMPRENDE: Volo di linea a/r in classe economy da Milano (possibili scali intermedi) • Tasse aeroportuali (soggette a riconferma al momento dell’emissione biglietti) • Trasferimento in pullman riservato da/per l’aeroporto all’estero • Trasporto in pullman riservato/mezzi pubblici per le località indicate, visite ed escursioni come da programma con ingressi a pagamento inclusi • Visite ed escursioni come da programma con ingressi a pagamento inclusi • Traghetto per raggiungere Liberty Island, Ellis Island • Sistemazione in hotel di 3 stelle in camere a due letti con servizi privati • Trattamento di mezza pensione dalla colazione del 2° giorno alla colazione dell’ultimo giorno • Accompagnatore culturale Effatà Tour

LA QUOTA NON COMPRENDE: Visto (ESTA) per ingresso negli USA • Le bevande ai pasti • Ingressi ed escursioni non indicati in programma • Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”

SUPPLEMENTI: Camera singola: € 490,00 • Partenza da altre città con voli di linea: quotazioni su richiesta • Trasferimento a/r in pullman da Cuneo-Pinerolo-Torino/aeroporto Milano: il costo sarà determinato in base al numero di aderenti al servizio