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I LUOGHI DELLA MEMORIA
BERLINO • PRAGA • TEREZIN
8 giorni (7 notti)
I luoghi della memoria sono monumenti, musei, opere figurative che la volontà degli uomini, attraverso il passaggio del tempo, ha fatto diventare dei luoghi simbolici. Queste scelte particolari svelano al visitatore il rapporto che una determinata società intrattiene con il suo passato. Visitare Berlino, Praga e Terezín può servire a ricordare determinate situazioni e avvenimenti, sia del passato nazista che comunista, che forniscono il quadro autentico e concreto dei fatti storici nel cammino verso la conquista della libertà, della pace e della democrazia.
Ritrovo all’aeroporto di Milano (o altre città su richiesta) e partenza con volo di linea per l’aeroporto di Berlino (possibili scali intermedi). Pranzo libero. Trasferimento in pullman Gran Turismo a Berlino. Sistemazione in albergo, cena. Passeggiata nel quartiere ebraico, distrutto dalla guerra e oggi completamente rinato, a partire dal restauro degli “Hackesche Höfe”, un complesso di cortili comunicanti, ricchi di attività commerciali, uffici, abitazioni residenziali, gallerie d’arte e ristoranti. Rientro in albergo, pernottamento.
Colazione. Visita panoramica dei monumenti di Berlino dall’epoca dell’impero prussiano fino alla rinascita dopo la caduta del muro: Memoriale per gli ebrei (monumento per ricordare le vittime della Shoah in Europa); porta di Brandeburgo (costruita alla fine del secolo XVIII, a somiglianza dei Propilei di Atene); viale Unter den Linden (percorre tutto il centro storico della città); Bebelplatz (piazza in stile barocco, ricordata soprattutto per il primo rogo pubblico di libri dell’epoca nazista); Gendarmenmarkt (piazza con le chiese gemelle del Deutscher Dom e Französischer Dom); Berliner Dom (cattedrale protestante costruita nel secolo XIX); Rotes Rathaus (municipio del secolo XIX); Alexander Platz (dominata dalla torre della televisione, la struttura più alta di Berlino costruita nel 1969 con l’intento di esprimere la supremazia della parte orientale della Germania su quella occidentale); Checkpoint Charlie (un tempo posto di blocco fra il settore di occupazione sovietico e quello americano); Philharmonie Berlin (sede dell’orchestra sinfonica dei Berliner Philharmoniker); Potsdamer Platz (rappresenta la nuova Berlino, circondata da grattacieli che formano uno dei principali luoghi di architettura moderna e contemporanea in Europa). Pranzo libero presso le caffetterie di Potsdamer Platz. Ingresso al Reichstag, sede del Parlamento tedesco, distrutto nell’incendio del 1933 appiccato dai nazisti e oggi completamente ristrutturato con una cupola in vetro e acciaio. Rientro in albergo per la cena. In seguito, passeggiata lungo la East Side Gallery, un tratto del Muro di Berlino diventato una galleria d’arte all’aperto con dipinti murali realizzati a partire dal 1990 per celebrare la caduta del Muro, la libertà e lo spirito di riconciliazione. Ritorno in albergo, pernottamento.
Colazione. Ingressio al museo Ebraico, “enciclopedia” della vita ebraica in Germania dal medioevo ad oggi, per scoprire la cultura ebraica all’interno della storia tedesca. Pranzo libero presso la caffetteria del museo. Ci spostiamo presso il Memoriale del Muro a Bernauer Strasse, strada che divenne un punto focale nella divisione della città tra Est e Ovest. Qui si trova si trova il centro di documentazione sul Muro dedicato alla storia del Muro di Berlino e un pezzo del Muro di Berlino con la striscia di confine e la torre di guardia. In
seguito raggiungiamo la Collezione Boros d’arte contemporanea, esposta in un bunker della II guerra mondiale: oltre 3mila metri quadrati avvolti da muri di cemento spessi quasi 2 metri, un reticolo di ottanta stanze con grandi installazioni firmate dai principali artisti della nostra epoca. Rientro in albergo per la cena. Passeggiata nel quartiere Prenzlauer Berg, in cui convivono abitazioni della fine ottocento, edifici colorati dei designer, vivaci caffè. Rientro in albergo, pernottamento.
Colazione. Trasferimento da Berlino a Praga in treno Eurocity. Pranzo libero presso la caffetteria del treno. Arrivo a Praga, capitale della Repubblica Ceca. Salita al castello di Praga, oggi residenza del presidente della Repubblica, posto su una collina che sovrasta la città antica e il fiume Moldava. Visita di alcune parti del complesso: palazzo reale “vecchio” (secolo XII), cattedrale di san Vito in stile gotico (secoli XIV-XX), basilica di San Giorgio (chiesa romanica fondata nel secolo X) e “vicolo d’oro” (conosciuto come “via degli alchimisti”, affollato di casette basse e colorate, un tempo dimora di funzionari reali e nel Novecento di letterati tra cui Franz Kafka). Sistemazione in albergo per la cena. Passeggiata nella città vecchia (Stare Mesto) a partire dal ponte Carlo, sul fiume Moldava, adornato da trenta statue di santi; costruito nel 1357 in stile gotico durante il regno dell’imperatore Carlo IV. La statua più celebre è quella di san Giovanni Nepomuceno, vicario generale dell’arcidiocesi di Praga che, per volere del re Venceslao IV, fu giustiziato nel 1393 venendo gettato dal ponte. Giovanni Nepomuceno fu ucciso per il suo rifiuto di rivelare al re quanto detto in confessione dalla regina e in seguito sarà dichiarato santo per aver difeso l’importanza del sacramento della penitenza. Seguendo la Via Reale, attraversiamo la piazza denominata “della città vecchia”, dove risiedono l’edificio medievale del municipio con l’orologio astronomico e la gotica chiesa di Týn, per arrivare fino alla porta delle Polveri (realizzata in stile gotico nel 1475 come deposito per la polvere da sparo) e all’adiacente casa civica, in stile Art Noveau, concepita durante il periodo storico del risveglio nazionale ceco alla fine dell’Ottocento, come centro culturale della comunità ceca. Ritorno in albergo e pernottamento.
In pochi luoghi come nel cimitero ebraico vecchio di Praga si sente, nella propria anima, la voce, il coro di chi ci ha preceduti sulla terra e poi è scomparso. Le vecchie pietre infitte nella terra disordinatamente, le tristi fronde degli alberi suggeriscono l’idea dell’abbandono, ma anche della caparbia, irresistibile presenza di chi sta lì, e fa tutt’uno con la società dei viventi. (Giorgio Pressburger)
Colazione. Raggiungiamo il quartiere ebraico Josefov, situato all’interno della città vecchia, le cui origini risalgono al X secolo e che ha visto lo sviluppo di una fiorente società ebraica. Ingresso nell’antico cimitero ebraico, in cui all’ombra dei sambuchi sono affastellate dodicimila lapidi. Visita al complesso museale ebraico, che possiede una collezione d’arte ebraica tra le più importanti al mondo ed è dislocato nelle diverse sinagoghe: sinagoga Pinkas (sulle sue pareti sono riportati i nomi degli ottantamila ebrei cechi deportati); sinagoga Alt-Neu (“Vecchia-Nuova”, la più antica d’Europa, miracolosamente scampata alla distruzione nazista, le cui origini sono avvolte nella leggenda. Si dice che nelle sue soffitte siano custoditi i resti del Golem, il gigante d’argilla creato da Rabbi Low nel 1500); sinagoga spagnola (presenta un’esposizione dedicata alla storia degli Ebrei in Boemia e Moravia, dall’emancipazione ai giorni nostri). Pranzo libero presso ristoranti ebraici di cucina kosher del quartiere. Passeggiata nel quartiere Malá Strana (Piccolo Quartiere), sottostante il Castello, dove si trovano la chiesa di san Nicola – realizzata per volere dei Gesuiti tra il 1673-1761 nello stile barocco e rococò con forme dalla linea sinuosa e arrotondamento delle superfici e degli angoli – e la chiesa di Santa Maria della Vittoria, così denominata per la vittoria nella battaglia della Montagna Bianca (1620) delle forze cattoliche contro le truppe protestanti durante la Guerra dei Trent’anni (1618-1648). Nella chiesa, costruita in stile barocco, è conservata una statua del bambino Gesù, nota come Gesù Bambino di Praga, che, secondo la tradizione, avrebbe salvato la città dalla peste e dalle devastazioni della Guerra dei Trent’anni. La statua veniva rivestita con abiti particolarmente belli donati da numerosi benefattori, fra i quali l’imperatrice Maria Teresa, ed oggi il guardaroba del Bambino ammonta ad oltre 380 vestiti che vengono cambiati regolarmente seguendo il calendario liturgico. È prevista la sosta in un caffè storico (nel periodo tra le due guerre i caffè brulicavano di arte, musica, incontri culturali e dibattiti politici ed erano frequentati da grandi personaggi come Max Brod e Franz Kafka). Rientro in albergo per la cena.
Colazione. Partenza per Terezín, località situata a circa 60 km a nord di Praga, composta di due luoghi principali: la Piccola fortezza, prigione gestita dalla Gestapo a partire dal 1940 e la Grande Fortezza, ovvero la città stessa di Terezín, che durante la seconda guerra mondiale fu trasformata in un ghetto per ebrei cechi gestito dalle SS e controllato da una squadra di gendarmi cechi. Nei quattro anni di funzionamento vengono internate circa 140.000 persone, tra loro 15.000 bambini, ma al momento della liberazione gli adulti sopravvissuti sono 3800, i bambini 142. Attualmente gli abitanti del posto sono 3.000. Nel corso degli anni il ghetto viene esibito dalla propaganda nazista come un modello esemplare da presentare al mondo, in cui si tengono 2430 conferenze, 600 spettacoli teatrali e musicali e si allestiscono laboratori d’arte per bambini. Qui fu girato il terribile film di propaganda Il Führer regala una città agli ebrei. Ingresso nelle caserme di Magdeburgo, all’interno delle quali si trova la mostra dedicata alle attività culturali nel Ghetto. Pranzo libero presso le caffetterie locali. In seguito, raggiungiamo la Piccola Fortezza che funzionò come prigione del Ghetto. Ritorno a Praga per la cena. In seguito, passeggiata presso il muro di John Lennon, simbolo di pace e libertà per la popolazione ceca negli anni del regime comunista. A partire dagli anni ’80, dopo la morte del cantante, i giovani iniziarono a riempirlo con scritte pacifiste, disegni ispirati a John Lennon, frasi tratte da canzoni dei Beatles e divenne punto di ritrovo per i raduni politici degli oppositori al governo. Rientro in albergo, pernottamento.
Colazione. Trasferimento in pullman all’aeroporto di Praga e rientro con volo di linea in Italia all’aeroporto di partenza (possibili scali intermedi).
Accompagnatore culturale
Maria Teresa Milano, dottore di ricerca in Ebraistica e autrice di saggi su cultura ebraica e didattica della Shoah, vive a Fossano (Cn). Ha curato l’edizione italiana di H. Krasa, Brundibar, Boosey&Hawkes, Berlino 2008. I titoli delle sue pubblicazioni su Terezín sono: La grande fortezza di Terezín in Il Libro della Shoah. Ogni bambino ha un nome, Edizioni Sonda (2009); Terezín. La fortezza della resistenza non armata, Le Chateau (2012); Sognavamo di cucinare. Ricette dal ghetto di Terezín, Le Chateau (2013). Per Effatà Editrice ha scritto Regina Jonas. Vita di una rabbina. Berlino 1902 – Auschwitz 1944, (2012) e dirige la Collana “Donne Toste” (nella quale è uscito il testo Milena. La terribile ragazza di Praga, di Donatella Sasso).
Approfondimenti
Durante i trasferimenti in pullman l’accompagnatore di Effatà Tour introduce e commenta letture di brani, ascolti musicali, proiezioni audiovisive, che contribuiscono a cogliere aspetti artistici, storici, spirituali e culturali del viaggio in Repubblica Ceca e Germania.
- Quota di partecipazione:
€ 1.680,00 - Partenza da:
Milano - Spese apertura pratica:
€ 45 - Trasporto:
Aereo, Pullman, Treno - Prenotazione:
Entro il 08 Agosto 2016 o oltre, fino ad esaurimento posti
LA QUOTA COMPRENDE: Volo di linea in classe economy da Milano a Berlino (possibili scali intermedi) e da Praga a Milano (possibili scali intermedi) • Tasse aeroportuali (soggette a riconferma al momento dell’emissione biglietti) • Trasferimento da Berlino a Praga in treno Eurocity, posti riservati di 2° classe • Trasporto in pullman G.T. per le località indicate (possibili spostamenti a piedi nei centri storici di Berlino e Praga e possibile utilizzo di mezzi pubblici per spostamenti all’interno di Berlino e Praga), visite ed escursioni come da programma con ingressi a pagamento inclusi • Sistemazione in hotel di 3/4 stelle in camere a due letti con servizi privati • Trattamento di mezza pensione dalla cena del 1° giorno alla colazione dell’ultimo giorno (consumazione compresa presso il caffè storico di Praga) • Accompagnatore culturale • Accompagnatore Effatà Tour
LA QUOTA NON COMPRENDE: Le bevande ai pasti • Ingressi ed escursioni non indicati in programma • Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”
SUPPLEMENTI: Camera singola: € 230,00 • Partenza da altre città con voli di linea: quotazioni su richiesta • Trasferimento a/r in pullman privato da Cuneo-Pinerolo-Torino/aeroporto Milano: il costo sarà determinato in base al numero di aderenti al servizio