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I LUOGHI CARI A PIER GIORGIO FRASSATI

TORINO, POLLONE, OROPA

Italia 11 - 14 Settembre 2014
4 giorni (3 notti)

La vita di Pier Giorgio Frassati (Torino, 1901-1925), gioiosa, ricca di carità e di spiritualità, continua ad affascinare: Giovanni Paolo II lo proclama beato nel 1990 e lo indica ai giovani del nostro tempo come modello da seguire perché seppe vivere in pienezza tutte le beatitudini del Vangelo.
Pier Giorgio ha speso con passione i suoi giorni in Piemonte, tra Torino e Pollone (Biella), e sulle cime piemontesi e valdostane ha potuto esprimere il grande amore per la montagna. Il percorso di visita ci conduce ai luoghi più significativi della sua esistenza per scoprirlo apostolo del mondo studentesco in lotta contro il fascismo e pieno di instancabile carità verso i poveri.

Nel primo pomeriggio ritrovo alla stazione ferroviaria Torino Porta Susa e inizio della visita dedicata a cogliere l’atmosfera spirituale della città attraverso i luoghi della vita di Pier Giorgio e di alcuni “santi sociali” del sec. XIX (fra i quali, Cafasso, Cottolengo, Giulia di Barolo): chiesa Beata Vergine delle Grazie (la parrocchia di Pier Giorgio, vicina alla sua abitazione situata nel quartiere aristocratico della Crocetta), basilica del Corpus Domini (eretta agli inizi del sec. XVII sul luogo dove, nel 1453, è avvenuto il miracolo eucaristico di Torino), chiesa di Santa Maria di Piazza (le adorazioni eucaristiche notturne di Pier Giorgio avvenivano in questo edificio sacro, realizzato dall’architetto Vittone nel 1700), via Garibaldi (una delle principali vie del centro storico, di epoca romana, trasformata nel tempo), palazzo Barolo (costruito alla fine del sec. XVII in stile barocco, residenza di Tancredi Falletti di Barolo e della moglie Giulia di Barolo, che si dedicò all’assistenza delle carcerate e intraprese insieme con il marito iniziative benefiche: scuole gratuite, assistenza ai poveri). Sistemazione in albergo (zona centrale) e cena. In serata incontro con Roberto Falciola, vice postulatore della causa di canonizzazione, sulla testimonianza delle otto beatitudini del vangelo vissute pienamente da parte di Pier Giorgio. Pernottamento.

Vivere senza fede, senza un patrimonio da difendere, senza sostenere una lotta per la Verità non è vivere ma vivacchiare. (Pier Giorgio Frassati)

Colazione. Continua la visita dedicata alle radici spirituali della città di Torino: Piccola Casa della Divina Provvidenza denominata “Cottolengo” (fondata nel 1828 a Torino da san Giuseppe Benedetto Cottolengo, come infermeria per i malati, luogo d’accoglienza aperto a tutti «purché poveri, destituiti di ogni umana protezione», presso il quale Pier Giorgio svolgeva opera di servizio a favore dei ricoverati); santuario della Consolata, cuore spirituale di Torino, dedicato a “Maria Consolatrice” e realizzato in forme barocche (nel 1800, intorno ad un nucleo di sacerdoti viene organizzata l’attività caritativa che si irraggia dal santuario: fra questi, punto di riferimento è san Giuseppe Cafasso, il cui impegno è rivolto al conforto dei carcerati e dei condannati a morte. Qui Pier Giorgio si dava appuntamento per le visite della “Conferenza di San Vincenzo”, associazione cattolica di laici che si occupavano di aiutare le persone che vivevano nella miseria). Pranzo con piatti della cucina tipica piemontese nel quartiere del centro storico definito “quadrilatero romano”, il cui nome deriva dal perimetro dell’antico accampamento romano, che ha dato origine alla città. In seguito, possibilità di sostare in un caffè storico dove si possono trovare specialità torinesi a base di cioccolato (gianduiotti, cremini, bicerin). La visita prosegue: chiesa gotica di San Domenico (dove Pier Giorgio si impegnò a vivere la regola del Terz’Ordine domenicano e a conformare la propria vita agli esempi di san Domenico e di santa Caterina da Siena), via S. Teresa (con la casa nella quale è nato il padre dell’attuale papa Francesco), cattedrale di San Giovanni Battista (in stile rinascimentale, nella quale sono custodite le spoglie del beato Pier Giorgio) situata a fianco dell’area archeologica romana con la Porta Palatina del sec. I a.C. Rientro in albergo e cena. In seguito, passeggiata nelle piazze del centro storico: piazza Castello (la piazza principale di Torino, con Palazzo Reale e la residenza sabauda Palazzo Madama), piazza San Carlo (definita “il salotto di Torino” con palazzi dalle forme armoniose), piazza Carignano (contiene Palazzo Carignano, edificato in stile barocco) e piazza Vittorio Veneto (realizzata nel sec. XIX in stile neoclassico). Pernottamento.

Una visita al Cottolengo farebbe bene a tutti gli uomini. Attraverso il Cottolengo sarebbe facile a chiunque comprendere bene i valori autentici della vita. (Pier Giorgio Frassati)

Trasferimento in pullman Gran Turismo verso Pollone (località posta sulle prime colline alle porte di Biella) e arrivo alla villa della famiglia Frassati, nella quale Pier Giorgio ha trascorso lunghi periodi di vacanza, dove è possibile visitare le stanze in cui ha vissuto, tra le quali la camera da letto (con gli arredi originali e l’equipaggiamento di montagna di Pier Giorgio: gli sci di legno insieme alle racchette, al piccone, agli scarponi) e la ricostruzione della camera da letto di Torino, dove Pier Giorgio si spense il 5 luglio 1925. Per poter riflettere sul messaggio spirituale di Pier Giorgio, prevediamo un periodo di meditazione personale presso il parco della villa. Pranzo in ristorante con piatti della cucina del territorio, realizzato con materie prime selezionate tra gli artigiani locali. Partenza verso il santuario mariano di Oropa, che sorge a 1200 metri di altezza, uno dei più antichi luoghi di culto del Piemonte (secondo la tradizione il santuario è stato fondato nel sec. IV da sant’Eusebio, primo vescovo di Vercelli). Il complesso del santuario nelle forme attuali risale al 1600, frutto dei progetti dei principali architetti della corte sabauda (tra i quali, Juvarra, Guarini, Gallo). Camminata (3 km), partendo dal santuario, lungo la “passeggiata dei preti”, immersi in una foresta di faggi, fino al poggio panoramico che consente la vista sul complesso architettonico del santuario. Rientriamo al santuario per visitare la basilica, innalzata nel sec. XVII sul luogo dove sorgeva la chiesa medievale, che conserva al suo interno il “sacello eusebiano”, piccola cappella del sec. IX, con la statua in legno della Madonna Nera. Qui ci soffermiamo per un periodo di riflessione personale sul legame spirituale di Pier Giorgio con Maria. Sistemazione nella struttura ricettiva del santuario e cena in ristorante seguendo le ricette della cucina tradizionale biellese. A seguire, incontro di meditazione a cura di Effatà Editrice: letture di brani relativi a Pier Giorgio con intermezzi musicali. Pernottamento.

Nella vita terrena dopo l’affetto dei genitori e sorelle uno degli affetti più belli è quello dell’amicizia: ed io ogni giorno dovrei ringraziare Dio perché mi ha dato amici così buoni ed amiche che formano per me una guida preziosa, per tutta la mia vita. (Pier Giorgio Frassati)

Colazione. La visita del santuario prosegue: galleria degli ex voto (con dipinti votivi offerti alla Vergine Nera), biblioteca, museo dei tesori (conserva gioielli, ori, paramenti liturgici e documenti che descrivono la storia del santuario), appartamenti reali dei Savoia. A fianco del santuario è situato il Sacro Monte, riconosciuto Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, complesso di dodici cappelle, sorte fra il 1620 e il 1720, dedicate alla storia della vita di Maria, rappresentata con l’utilizzo di statue in terracotta a grandezza naturale. Partenza in pullman Gran Turismo per raggiungere la stazione ferroviaria di Porta Susa a Torino verso il termine della mattinata e rientro alla località di partenza.

Lungo il percorso sono previste soste di riposo arricchite da meditazioni, a cura di Effatà Tour, tratte dagli scritti di Pier Giorgio Frassati, da ricerche di storici e documenti del Novecento. Durante i trasferimenti in pullman l’accompagnatore di Effatà Tour introduce e commenta letture di brani, ascolti musicali, proiezioni audiovisive, che contribuiscono a cogliere aspetti artistici, storici, spirituali e culturali relativi a Pier Giorgio Frassati.

Incontro con l’esperto
Roberto Falciola, redattore editoriale e scrittore, vive a Carignano (To) con moglie e figli. È vice postulatore della causa di canonizzazione del beato Pier Giorgio Frassati e presiede l’Opera Diocesana P. G. Frassati di Torino. Ha scritto numerosi libri su Pier Giorgio Frassati, fra i quali Pier Giorgio Frassati. Non vivacchiare ma vivere (Effatà-AVE-LEV, 2010).

  • Quota di partecipazione:
    € 390
  • Partenza da:
    Torino
  • Spese apertura pratica:
    € 35
  • Trasporto:
    Pullman
  • Prenotazione:
    Entro il 29 Luglio 2014 o oltre, fino ad esaurimento posti
Scheda di prenotazione

LA QUOTA COMPRENDE: Trasporto in pullman G.T. per le località indicate, visite ed escursioni come da programma con ingressi a pagamento inclusi • Sistemazione in hotel 4 stelle (o Istituto religioso) in camera doppia con servizi privati • Trattamento di pensione completa dalla cena del 1° giorno al pranzo dell’ultimo giorno • Incontro con l’esperto di Pier Giorgio Frassati • Accompagnatore specializzato su Pier Giorgio Frassati per tutto il percorso • Accompagnatore Effatà Tour

LA QUOTA NON COMPRENDE: Le bevande ai pasti • Ingressi ed escursioni non indicati in programma • Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”

SUPPLEMENTI: Camera singola: € 90,00